GENOVA (ITALPRESS) – Il Nord-Ovest rilancia la collaborazione industriale e guarda alla transizione energetica come piattaforma condivisa di sviluppo. Si è svolta oggi a Genova, presso Fondazione Ansaldo, la nuova sessione della Cabina Economica del Nord-Ovest, promossa da Regione Liguria in sinergia con Lombardia e Piemonte, dedicata al ruolo strategico della filiera nel sistema produttivo dell’area.
Nel corso dei lavori, Ansaldo Energia ha presentato lo studio “La filiera della power generation italiana”, realizzato con Nomisma Energia, che fotografa un network di quasi 200 imprese, oltre 3,5 miliardi di fatturato e una vocazione all’export superiore al 70%. “In Italia serve una strategia energetica – spiega il presidente Marco Bucci -. In questo senso la Regione Liguria ha definito un percorso per i prossimi quattro anni con l’obiettivo di garantire energia sufficiente alla trasformazione in corso. Puntiamo sulla filiera idrica, con piccoli invasi sugli Appennini che possano produrre energia e sostenere agricoltura e industria, e su un utilizzo più efficiente delle risorse idriche, comprese quelle che oggi finiscono inutilizzate in mare. Un’altra priorità è il nucleare: abbiamo chiesto al Ministero di insediare a Genova l’Agenzia nazionale sul nucleare, che valorizzerà le competenze già presenti sul territorio. L’Università ha inoltre avviato corsi dedicati, rafforzando la possibilità per Genova e la Liguria di diventare un punto di riferimento per le fonti energetiche del futuro. Essere qui, oggi, insieme a Regione Piemonte e Regione Lombardia è un segnale di forza del Nordovest in ambito di sviluppo energetico, sostenibilità e cooperazione con un affaccio direttamente sul mare”.
Alla giornata hanno preso parte, tra gli altri, l’amministratore delegato di Ansaldo Energia Fabrizio Fabbri, il consigliere delegato allo Sviluppo economico della Liguria Alessio Piana, l’assessore lombardo allo Sviluppo economico Guido Guidesi e l’assessore piemontese alle Attività produttive Andrea Tronzano.
“La Cabina Economica del Nord-Ovest, avviata nel 2023 con Lombardia e Piemonte, è uno strumento strategico per far crescere insieme le nostre economie – dichiara il consigliere delegato allo Sviluppo economico Alessio Piana –. Oggi a Genova abbiamo approfondito la filiera dell’industria energetica, un settore in cui la Liguria è protagonista a livello internazionale grazie ad Ansaldo Energia e alla sua rete di imprese che generano occupazione, innovazione e sviluppo su tutto il territorio”.
“Ringrazio Regione Liguria per aver promosso questo importante momento di confronto tra territori e imprese – afferma l‘amministratore delegato di Ansaldo Energia Fabrizio Fabbri -. La filiera della power generation italiana, che conta quasi 200 aziende per oltre 3,5 miliardi di fatturato, rappresenta un patrimonio industriale di eccellenza e innovazione. Ansaldo Energia, che realizza il 70% dei propri acquisti in Italia, è orgogliosa di esserne motore e punto di riferimento. Fare sistema tra imprese, istituzioni e mondo della ricerca è la chiave per consolidare la competitività e l’indipendenza tecnologica del nostro Paese”.
Durante la sessione conclusiva, la Liguria ha illustrato le nuove misure del Fesr, il Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, a sostegno dell’efficienza energetica e delle rinnovabili, e ha presentato iniziative in corso su geotermia, idrogeno e teleriscaldamento di quinta generazione. Le tre Regioni hanno condiviso un documento programmatico comune che porrà le basi per bandi e misure sincroniche, volte a sostenere l’innovazione, il trasferimento tecnologico e la competitività delle imprese del Nord-Ovest.
“La firma del protocollo d’intesa delle tre regioni rappresenta la concretizzazione di un lavoro partito tre anni fa all’interno della Cabina Economica del Nord-Ovest – precisa l’assessore allo Sviluppo economico di Regione Lombardia Guido Guidesi -. Un documento che lancia misure, iniziative e bandi che le tre regioni attueranno congiuntamente a breve per continuare a supportare le imprese, nel sano rapporto pubblico-privato. L’alleanza ha già portato a risultati importanti riuscendo infatti a creare collaborazione tra centri di ricerca, università e imprese tra Lombardia, Piemonte e Liguria”.
“Oggi il Nord-Ovest lancia un messaggio politico preciso: lo sviluppo industriale passa dalla coesione territoriale e dalla capacità delle istituzioni di fare squadra. Piemonte, Liguria e Lombardia condividono una visione: sostenere la competitività delle imprese significa investire in innovazione, energia pulita e filiere strategiche come quella della power generation – sottolinea l’assessore alle Attività Produttive di Regione Piemonte Andrea Tronzano -. I bandi congiunti che stiamo costruendo rappresentano un cambio di passo amministrativo e soprattutto culturale: unire le forze per creare valore, lavoro e futuro”.
-Foto Regione Liguria-
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