PALERMO (ITALPRESS) – “È fondamentale che si investa nella formazione a distanza non solo come risposta alle necessità del presente, ma anche come strumento per costruire un futuro più moderno e accessibile per tutti”. È stato questo il commento di Andrea Cafà, Presidente di CIFA Italia, al comunicato della Regione Sicilia con cui è stata dichiarata ammissibile, nei contratti di apprendistato, la formazione di base e trasversale in modalità e-learning, laddove erogata e finanziata direttamente dal datore di lavoro. Quello della formazione a distanza è un tema su cui Cafà insiste da anni, evidenziando come l’e-learning non solo risponda alle esigenze contemporanee dei lavoratori, ma rappresenti anche uno strumento fondamentale per garantire un ambiente di apprendimento di alta qualità, trasparente ed efficiente, se basato sull’utilizzo di piattaforme adeguate.
“Questo passo – ha proseguito il Presidente di CIFA Italia – rappresenta un’importante evoluzione nel panorama formativo e testimonia l’impegno della Regione Sicilia nel promuovere la flessibilità e l’innovazione educativa. Offrire una maggiore flessibilità negli orari e nelle modalità di apprendimento significa permettere a ciascun individuo di conciliare le proprie esigenze lavorative e personali con la formazione, abbattendo le barriere temporali e geografiche. La FAD, inoltre, rappresenta un’opportunità anche per le aziende che in questo modo possono ottimizzare le risorse. Riducendo i costi associati alla logistica e alla gestione delle aule tradizionali, infatti, le imprese possono investire maggiormente nella qualità dei contenuti formativi e nelle competenze dei loro dipendenti”.
Cafà, che auspica che anche altre Regioni, che ancora non hanno intrapreso questa strada, possano seguire al più presto l’esempio della Sicilia, ha sottolineato inoltre l’importanza dell’impiego di piattaforme che abbiano elevati standard qualitativi e che garantiscano un tracciamento puntuale. “Sono convinto – ha aggiunto – che l’efficacia della formazione a distanza dipenda in gran parte dalla scelta delle tecnologie utilizzate. È essenziale che le piattaforme siano progettate per favorire un’esperienza di apprendimento coinvolgente, monitorabile e trasparente, in modo da garantire risultati concreti e misurabili, attribuire credibilità ed efficacia all’intero sistema di formazione e promuovere soluzioni che mettano al centro il benessere dei lavoratori e la loro crescita professionale. La formazione deve essere un diritto e un’opportunità alla portata di tutti – ha concluso Cafà – il progresso verso una maggiore digitalizzazione e flessibilità ci permetterà di costruire un futuro formativo più moderno, accessibile, trasparente e all’altezza delle sfide del mercato del lavoro”.
– foto ufficio stampa CIFA Italia –
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