MILANO (ITALPRESS) – Dopo oltre 11 ore di seduta, il Consiglio comunale di Milano ha approvato la delibera sulla vendita di San Siro a Milan e Inter. Il via libera è arrivato poco prima delle 4. A favore, con 24 voti, la maggioranza incluso il sindaco Beppe Sala, mentre sono stati 20 i voti contrari. Alla delibera erano stati presentati 239 emendamenti, di cui ne sono stati discussi poco più di una ventina, prima che il centrosinistra presentasse un subemendamento ‘tagliola’ con cui sono state fatte decadere tutte le altre proposte di modifica, tra le polemiche.
SALA “MAI FATTO PRESSIONI, TEMA DIVISIVO”
“Devo dire che non ho fatto nessuna pressione su nessuno sapendo che sarebbe stato un argomento divisivo, potete chiedere ai tre del Pd contrari. Ho sempre cercato di parlare accettando la loro posizione. Era ed è un argomento divisivo, riteniamo di avere fatto la cosa giusta e il Consiglio ha deciso”. Così il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, a margine del consiglio metropolitano, all’indomani dell’approvazione in Consiglio comunale della delibera sulla vendita dell’area di San Siro a Milan e Inter. “Direi di sì”, ha risposto a chi gli chiedeva se si sentiva soddisfatto del risultato raggiunto. “Per avere fatto un lavoro grande di preparazione e, poi, nelle ultime settimane ho cercato di evitare tensioni, dicendo al consiglio ‘deciderete voi'”. Anche se “sia nella maggioranza che nella minoranza si sono create un po’ di spaccature ma ci sta, su un tema del genere ci sta”, ha concluso.
SALVINI “NON CONDIVIDO LA SCELTA DI FORZA ITALIA”
“La Lega è stata coerente, altri hanno fatto scelte diverse e mi dispiace perché io preferisco chi ci mette la faccia non chi esce. È una scelta sbagliata perché gli assenti hanno sempre torto, ti hanno eletto per stare in Consiglio… Non è questa scelta a mettere in discussione il centrodestra, ma è una scelta che non condivido”. Così il vicepremier e ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini, a margine della presentazione del villaggio olimpico e paralimpico per Milano-Cortina 2026, commentando la scelta dei consiglieri di Forza Italia di uscire dall’Aula di Palazzo Marino al momento del voto della delibera relativa alla vendita dello stadio di San Siro allo scopo di favorirne l’approvazione. “Il fatto che Milano abbia bisogno di uno stadio, è evidente, che Sala e la giunta abbiano perso 5 anni è evidente – ha proseguito – abbiamo perso 5 anni e un miliardo e 300 milioni di investimenti per arrivare a una delibera non chiara in tutti i punti. Si è persa una grande occasione per ridisegnare l’intero quartiere e una scelta così importante non si fa di fretta e furia”.
-Foto IPA Agency-
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