Il Cio ribadisce la “linea Parigi” per russi e bielorussi a Milano-Cortina 2026

ROMA (ITALPRESS) – In seguito all’annuncio del Comitato Paralimpico Internazionale (Ipc) di sabato scorso di revocare la sospensione parziale imposta a Russia e Bielorussia a seguito dell’invasione dell’Ucraina da parte delle truppe di Mosca, il Comitato Internazionale Olimpico (Cio) ha annunciato questa mattina, in un comunicato, di aver “preso atto” di questa decisione. In linea di principio, ciò consente agli atleti di entrambi i Paesi, esclusi dai Giochi Paralimpici Invernali di Pechino all’inizio della guerra e poi ammessi individualmente e sotto una bandiera neutrale ai Giochi di Parigi del 2024, di riacquistare tutti i loro diritti, inclusi inni, colori ufficiali e inclusione nel medagliere ufficiale delle Paralimpiadi. Il Cio ribadisce che l’Ipc, “insieme alle federazioni internazionali responsabili degli sport paralimpici“, che attualmente sanzionano ancora i due Paesi, “è l’autorità competente per i Giochi Paralimpici”.

D’altro canto, l’organismo a cinque cerchi, presieduto dallo scorso 25 giugno dall’ex nuotatrice zimbabwese Kirsty Coventry, ribadisce il proprio “approccio” per i Giochi Olimpici Invernali di Milano-Cortina, in calendario dal 6 al 22 febbraio prossimi, deciso il 19 settembre dal suo Comitato Esecutivo e che rinnova in modo identico quanto già stabilito per le Olimpiadi Estive di Parigi 2024. A condizione che le federazioni internazionali aprano loro percorsi di qualificazione, russi e bielorussi potranno competere in gare individuali, sotto bandiera neutrale, purché non siano sotto contratto con l’esercito o i servizi di sicurezza e non sostengano attivamente la guerra ancora in atto in Ucraina.

– foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

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