CAGLIARI (ITALPRESS) – “Entro giugno 2026 occorrerà incrementare di 15 unità le equipe specialistiche multiprofessionali dedicate per le cure domiciliari specialistiche; i posti letto passeranno da 71 a 167 negli hospice a livello regionale; dovranno essere attivati ambulatori di cure palliative; negli ospedali dovranno essere attivati posti letto dedicati per la gestione del fine vita in regime di ricovero. La legge 197/2022 stabilisce per le Regioni l’obiettivo della copertura del 90% della popolazione interessata da raggiungere entro il 2028. Questo si traduce per la Sardegna in una presa in carico da parte della rete di cure palliative di circa 4517 pazienti adulti per anno sul territorio regionale, pari a 335 pazienti ogni 100 mila abitanti, e di 38 minori per anno, pari a 18 ogni 100 mila abitanti”. Questi i numeri riferiti dall’assessore della Sanità, Armando Bartolazzi, in merito al “Piano di potenziamento della Rete regionale di cure palliative 2024” approvato dalla Giunta regionale. Il documento è in accordo con le disposizioni contenute nel Bilancio di Previsione statale 2023 (L. 197/2022), che chiede alle Regioni di predisporre un piano annuale per il potenziamento delle cure palliative al fine di accedere ai finanziamenti statali.
“L’applicazione del Piano dovrà essere ora garantita in tutte le ASL della Sardegna – spiega l’assessore della Sanità Armando Bartolazzi – Il monitoraggio e la supervisione su questa fase delicata sarà demandata alla Direzione Generale della Sanità”. La rete di cure palliative è stata istituita formalmente nell’isola dal 2013 e successivamente sono state adottate le linee d’indirizzo per il suo rafforzamento. Il Tavolo tecnico regionale per la rete di cure palliative, operativo dal 2023, ha predisposto il Piano triennale di sviluppo delle reti di cure palliative per pazienti pediatrici ed adulti. Lo stesso Tavolo, con il supporto della Direzione generale della Sanità, ha predisposto il Piano di potenziamento delle cure palliative per il 2024, ora licenziato con voto favorevole in Giunta. Con successivo atto verranno definiti la stima del fabbisogno del personale ed i relativi costi e il completamento delle procedure di reclutamento potrà essere realizzato gradualmente e compatibilmente con le risorse disponibili nei Piani Triennali dei Fabbisogni di Personale (PTFP) in corso di approvazione.
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