ROMA (ITALPRESS) – “Questi sono giorni fatali per l’Ucraina e l’Europa. Ma noi europei parliamo con una sola voce. Questo è diventato chiaro oggi. Ci siamo consultati con il presidente Trump in un dialogo molto aperto e abbiamo sostanzialmente trasmesso questi messaggi: un vero negoziato può aver luogo solo in un vertice a cui partecipi anche l’Ucraina. Un vertice del genere è concepibile solo se le armi tacciono”. Così sui social il cancelliere tedesco Friedrich Merz.
“Un vertice del genere deve essere preparato con cura: non sappiamo se il presidente russo avrà il coraggio di parteciparvi. Pertanto, è necessaria la persuasione. Nessuna cessione territoriale deve essere imposta all’Ucraina. E abbiamo accolto con grande favore l’annuncio del presidente Trump che avrebbe fornito garanzie di sicurezza all’Ucraina e le avrebbe coordinate con gli europei”, aggiunge Merz.
“A Washington, insieme al presidente Zelensky e ai nostri partner, abbiamo ribadito al presidente Trump la nostra determinazione a continuare a unire i nostri sforzi per una pace solida e duratura, che tuteli gli interessi dell’Ucraina e la sicurezza dell’Europa. Tale pace richiederà necessariamente la concessione all’Ucraina di solide garanzie di sicurezza, sulle quali abbiamo deciso di lavorare in modo molto concreto con gli Stati Uniti. È anche chiaro per noi che la pressione sulla Russia dovrà continuare finché questa pace non sarà stata raggiunta”. Così, sui social, il presidente francese Emmanuel Macron.
La giornata di ieri a Washington è stata “lunga” ma “produttiva”. Lo ha dichiarato il premier britannico Keir Starmer in un video pubblicato su X all’indomani dei colloqui tenuti alla Casa Bianca. Starmer ha sottolineato “l’unità” dei Paesi occidentali dinanzi alla questione delle garanzie di sicurezza per il futuro dell’Ucraina. Un importante risultato, ha aggiunto il premier britannico, è che adesso potrebbe seguire un incontro tra Putin e Zelensky. “L’Ucraina deve essere al tavolo (delle trattative)”, ha ribadito Starmer.
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