
PALERMO (ITALPRESS) – E’ morto Pippo Baudo. All’età di 89 anni, nella serata di sabato 16 agosto, si è spento a Roma il conduttore televisivo, autore televisivo e conduttore radiofonico italiano. All’anagrafe Giuseppe Raimondo Vittorio Baudo, detto Pippo, era nato a Militello in Val di Catania il 7 giugno del 1936. Tra i presentatori più conosciuti della televisione italiana, aveva esordito nei primi anni sessanta ed è stato uno dei volti più importanti della tv.
I funerali di Pippo Baudo saranno celebrati mercoledì nel santuario di Santa Maria della Stella di Militello Val di Catania alle ore 16.
Sarà il Teatro delle Vittorie, uno dei luoghi che lo hanno visto tante volte protagonista, ad accogliere invece il feretro di Pippo Baudo per un ultimo saluto da parte del pubblico che lo ha tanto amato nel corso della sua sessantennale ed eccezionale carriera. Con questo tributo, voluto dai vertici Rai in accordo con i suoi famigliari, sono anche stati stabiliti gli orari di apertura della camera ardente: dalle 10 di lunedì 18 agosto fino alle 20; dalle 9 fino alle 12 di martedì 19 agosto.
La camera ardente, in forma privata, è stata infine allestita fin dalla mattinata di domenica al Policlinico Campus Biomedico di Roma, la stessa struttura dove ha trascorso i suoi ultimi giorni.
Italia in lutto per Pippo Baudo, il re dei presentatori tv / Fotogallery
IL SINDACO DI MILITELLO “CON PIPPO AFFETTO RECIPROCO”
“Era molto legato alla nostra comunità ed era un affetto reciproco. I nostri cittadini gli hanno voluto bene ed è stato per noi motivo di orgoglio avere un personaggio di altissimo spessore culturale che si è affermato nel panorama nazionale”. Lo ha detto all’Italpress il sindaco di Militello in Val di Catania, Giovanni Burtone, ricordando Pippo Baudo i cui funerali si terranno mercoledì 20 agosto nella stessa Militello, suo paese d’origine. Quel giorno “sarà proclamato lutto cittadino e sarà seppellito nella tomba di famiglia – ha proseguito il sindaco -. Pippo non si negava mai a nessuno quando tornava a casa per riposarsi, poi quando usciva non voleva barriere, non c’erano sevizi d’ordine, incontrava le persone, con tutte scambiava due chiacchiere, era benvoluto e voleva bene alla comunità e anche al paese”. Da ragazzino “cominciò a fare le prime presenze teatrali in un teatro parrocchiale – ha ricordato ancora – nutriva questa grande passione che man mano ha coltivato e che poi lo ha portato subito dopo la laurea a iniziare questo percorso che ha portato avanti con talento e con passione, si è impegnato molto. Si aggiornava costantemente, aveva un bagaglio culturale che giornalmente potenziava, non si è mai fermato, ecco perchè è stato un grande personaggio della storia d’Italia“, ha concluso.
L’OMAGGIO DI MATTARELLA
Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, addolorato dalla morte di Pippo Baudo, protagonista e innovatore della televisione, ne ricorda, in una dichiarazione, la professionalità, la cultura, il garbo e la straordinaria capacità di interpretare i gusti e le aspettative dei telespettatori italiani.
IL RICORDO DI AMICI E COLLEGHI
“Caro Pippo, ora che comparirai al Supremo cerca di non dire “l’ho scoperto io” . Con immenso affetto, Beppe”. Lo scrive in un post su X Beppe Grillo.
“Pippo, ti voglio bene”. Con queste parole Amadeus ha deciso di omaggiare Pippo Baudo pubblicando un’immagine su Instagram che lo ritrae mentre bacia una foto del noto
conduttore televisivo.
“Grande pioniere di eleganza, costruzione e innovazione. Ha percorso epoche diverse della televisione rimanendo sempre attuale. È terminata una vita ma non una storia.
Ciao Pippo, fai buon viaggio”. Così Paolo Bonolis commenta sui social la morte di Pippo Baudo.
“Pippo Baudo per la sua grandezza sarà per sempre simbolo della tv, di cui è stato innovatore, inventore e fautore dei più grandi successi della tv, come il Festival di Sanremo, che lui ha trasformato in un evento unico. Grazie Pippo con tutto il cuore per ciò che ci hai trasmesso con grande generosità. Ho avuto il privilegio di fare con Pippo tante trasmissioni di successo e vivere grandi emozioni. Grazie Pippo per la sua immensità, era più di un enciclopedia e lui, il nostro Pippo Nazionale, rimarrà nei libri di storia della tv. Grazie Pippo per tutto ciò che ci hai regalato che rimarrà per sempre!”. Così in una nota la soubrette, attrice e imprenditrice, Valeria Marini.
“Ci ha scoperto tutti e tutti, senza di lui, siamo più scoperti. Era attento, curioso, appassionato, laborioso, versatile, spiritoso, colto, meticoloso. Era tante cose, molte di più delle tante che ha fatto. Sarebbe riuscito a far bene anche altro, oltre la tv, se questa non l’avesse accaparrato. È stato un grande. SuperPippo. Davvero il più grande. È stato grandioso”. Così Claudio Baglioni ricorda Pippo Baudo.
“Pippo Baudo era un artista, anche rispetto ai suoi straordinari predecessori, aveva la voglia di fare un prodotto artistico, sapeva cantare, suonava il pianoforte, invitava personaggi della musica. Ha fatto una televisione educativa”. Lo ha detto Renzo Arbore, ospite di Speciale Tg2 dedicato a Pippo Baudo. “È stato protagonista della buona televisione italiana, quando non c’era solo l’ossequio all’ascolto, ma anche al gradimento, il pubblico doveva essere contento di quello che vedeva e si doveva arricchire vedendo delle cose – ha aggiunto Arbore -. Pippo ti faceva arricchire, faceva vedere dei personaggi, dei talenti che arricchivano il pubblico. Era elegante, aveva un bel sorriso, un bell’approccio alla tv, l’amava moltissimo”.
“Volevo molto bene a Pippo Baudo, credo che tutti quanti noi abbiamo imparato tanto da lui. Non era soltanto un conduttore, all’inizio della sua carriera voleva fare l’attore, forse per questo si prestava anche a suonare e cantare. Era uno showman totale, completo”, così Mara Venier.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).