
KIEV (UCRAINA) (ITALPRESS) – “La Russia si rifiuta di fermare le uccisioni e quindi non dovrebbe ricevere alcun premio o riconoscimento positivo”. Lo ha scritto il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, su Telegram.
“Questa non è solo una posizione morale, è una posizione razionale. Le concessioni non convincono un assassino. Ma una protezione davvero forte della vita ferma gli assassini”, ha proseguito. Secondo il capo dello Stato ucraino, “la Russia sta prolungando la guerra e quindi merita una maggiore pressione da parte del mondo”.
IL PORTAVOCE DI STARMER “NESSUN PREMIO A PUTIN”
In Ucraina “non premieremo l’aggressore”. Lo ha dichiarato il portavoce del premier britannico, Keir Starmer, in un briefing con i giornalisti. Il portavoce ha fatto così riferimento all’incontro fra Trump e Putin previsto il 15 agosto in Alaska e alle dichiarazioni odierne del presidente ucraino. “La pace deve essere costruita con l’Ucraina, non deve essere imposta”, ha chiarito il portavoce aggiungendo che “non ci fideremo mai di Putin”, ma allo stesso tempo “sosterremo l’Ucraina, il presidente Usa Trump e i Paesi europei” nelle trattative con Mosca.
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(ITALPRESS)