Incidenti sul lavoro, Fumarola “Sulla sicurezza serve una svolta concreta”

ROMA (ITALPRESS) – “La tragedia dei tre operai edili precipitati nel vuoto a Napoli, ancora una volta ci pone di fronte ad una grande emergenza. Tre vite spezzate, tre famiglie distrutte dal dolore, come accade nel nostro Paese ogni giorno. Non possono bastare i sentimenti di cordoglio, l’indignazione collettiva e la doverosa richiesta di fare piena luce sulle cause: serve una svolta concreta su prevenzione, controlli, formazione e investimenti”. E’ quanto sottolinea oggi la leader della Cisl Daniela Fumarola in un intervento sul quotidiano Il Mattino.

“La sicurezza non è un lusso: è la prima, vera priorità nazionale, il nucleo da cui far partire un accordo che vincoli parti sociali e istituzioni verso un obiettivo di civiltà. Sono già 366 i decessi sul lavoro nei primi sette mesi di quest’anno, un dato purtroppo in crescita rispetto al 2024. Succede in tutti i settori produttivi, privati e pubblici. Nei cantieri edili, nelle fabbriche, nelle campagne, nella logistica, nei trasporti. E’ una strage silenziosa, incrementata dai troppi subappalti a catena, dai mancati investimenti in sicurezza, dalla scarsa formazione, dall’insufficienza dei controlli. In nome spesso del profitto ottenuto sulla pelle dei lavoratori. Istituzioni, politica, sindacato, imprese: tutti insieme abbiamo il dovere di definire in modo responsabile e concertato una strategia nazionale che agisca su ogni piano possibile per garantire salute e sicurezza sul lavoro”, aggiunge Fumarola.

“Non partiamo da zero. Abbiamo una legislazione avanzata e, in questi ultimi anni, sono stati compiuti passi avanti importanti. Penso alla patente a crediti, un primo obiettivo concreto fortemente voluto dalla Cisl, anche per affrontare il tema della prevenzione negli appalti. E penso anche al recente accordo tripartito sulla gestione delle emergenze climatiche, un esempio di come dovrebbero operare Istituzioni e parti sociali. Ma tutto questo non basta. Bisogna utilizzare in modo strutturale il surplus Inail per la prevenzione, aumentare organico e ispezioni, rafforzare la sorveglianza sanitaria, estendere la patente a crediti, qualificare le ditte appaltatrici. Dobbiamo dare maggiore peso ai Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza aziendali e territoriali, migliorare il coordinamento istituzionale nella vigilanza, anche usando l’Intelligenza Artificiale, prevedendo premialità per le imprese virtuose. Va potenziato l’insegnamento della sicurezza nelle scuole, attuando un piano formativo anche per i docenti – sottolinea ancora la numero uno della Cisl -. Gli ultimi incontri con il Governo hanno fatto registrare aperture importanti. Abbiamo apprezzato la volontà della Premier Meloni di aver indicato obiettivi, risorse e strumenti da condividere con le parti sociali. Il cammino è solo agli inizi. Tutto dipende ora dal grado di concretezza e dalla velocità con cui si riuscirà a procedere. Su salute e sicurezza può e deve davvero avviarsi quel ‘cantiere partecipato’ entro cui costruire un accordo su qualità del lavoro, nuove tutele e formazione, piena occupazione, buona flessibilità contrattata”.

– foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

Vuoi pubblicare i contenuti di Italpress.com sul tuo sito web o vuoi promuovere la tua attività sul nostro sito e su quelli delle testate nostre partner? Contattaci all'indirizzo [email protected]