DAMASCO (SIRIA) (ITALPRESS) – Le Forze di difesa israeliane (Idf) hanno attaccato il quartier generale del regime siriano a Damasco, in Siria, da dove i vertici militari conducono i combattimenti e inviano le forze del regime nell’area di Suweida. Lo riferisce l’esercito su X, aggiungendo che è stato attaccato anche un obiettivo nell’area del Palazzo presidenziale a Damasco.
“Le Idf continuano a monitorare gli sviluppi e le attività contro i civili drusi nel sud della Siria, e in conformità con il livello politico sono preparate per vari scenari”, conclude la nota. Il governo israeliano ha ordinato alle Idf di colpire siti governativi se non verranno ritirate le forze del regime da Suweida, città a maggioranza drusa nella Siria meridionale. “I colpi più pesanti sono partiti”, ha affermato il ministro della Difesa israeliano, Israel Katz. Da parte sua, il premier israeliano, Benjamin Netanyahu, ha detto: “Stiamo lavorando per salvare i nostri fratelli drusi”.
IL BILANCIO E’ DI UN MORTO E DICIOTTO FERITI
E’ di un morto e 18 feriti il bilancio degli attacchi israeliani effettuati dall’Aeronautica israeliana contro obiettivi del regime a Damasco. Lo riferisce il ministero della Salute siriano citato dall’agenzia di stampa governativa Sana.
L’UNIONE EUROPEA “ESORTIAMO A RISPETTARE IL CESSATE IL FUOCO”
L’Unione Europea è allarmata dai continui scontri a Suweida, che hanno causato numerose vittime, e condanna fermamente le violenze segnalate contro i civili. Lo riporta una nota stampa della diplomazia europea. “Esortiamo tutte le parti ad attuare immediatamente l’accordo di cessate il fuoco raggiunto ieri, a proteggere i civili senza distinzioni e a porre fine ai discorsi d’odio e settari”, afferma la diplomazia europea. Le autorità di transizione del presidente ad interim Ahmad al-Sharaa “hanno la responsabilità di allentare la tensione e ripristinare la calma, di garantire la responsabilità per tutti i crimini e di portare avanti una transizione inclusiva. L’Ue è pronta a fornire assistenza”. L’Ue prosegue: “Alla luce dell’escalation degli attacchi israeliani sul territorio siriano, esortiamo tutti gli attori esterni a rispettare pienamente la sovranità e l’integrità territoriale della Siria”.
LE PAROLE DEL MINISTRO DEGLI ESTERI TAJANI
“Seguo con preoccupazione gli scontri in Siria. Auspichiamo l’impegno di tutte le parti per mettere fine alle violenze. Stiamo lavorando insieme ai nostri partner per contribuire rapidamente ad un accordo che possa garantire stabilità e la tutela di tutte le comunità e della popolazione civile presente in Siria”. Lo scrive sul suo profilo X il ministro degli Esteri, Antonio Tajani
-Foto IPA Agency-
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