
NAPOLI (ITALPRESS) – “Roberto Benigni racconterà Pietro dall’interno della Città del Vaticano”. Lo farà in una serata evento che andrà in onda a dicembre, su Rai1, in occasione della chiusura del Giubileo.
Lo ha annunciato l’ad Rai Giampaolo Rossi durante la presentazione dei palinsesti 2025-2026 che si è svolta questa mattina nel Centro di Produzione Rai di Napoli. “Benigni è un maestro della nostra cultura di cui ho voluto fortemente il ritorno in Rai da dove mancava da un decennio. Si farà interprete della figura di Pietro, il primo pellegrino e fondatore della Chiesa universale con un racconto che unisce la bellezza dell’arte alla profondità della fede”.
WHOOPI GOLDBERG ENTRA NEL CAST DI “UN POSTO AL SOLE”
“Sono felice di unirmi al cast di “Un posto al sole”. Loro sanno che è un’idea folle ma è meraviglioso da fare. Non vedo l’ora. Sono emozionata, so che il mio italiano non è perfetto ma ci siamo riusciti”: intervenendo con un video alla presentazione dei palinsesti 2025-2026 che si è svolta questa mattina nel Centro di Produzione Rai di Napoli, Whoopi Goldberg ha annunciato così il suo ingresso nel cast della soap più longeva della televisione italiana. La direttrice di Rai Fiction ha anticipato: “Stiamo scrivendo la linea del personaggio di Whoopi, sarà molto singolare. Ci sarà anche del mistery e ci sarà un incontro anche sentimentale tra lei e uno dei protagonisti di “Un posto al sole””.
ROSSI “FIDUCIOSI PER SANREMO MA RAI PUO’ FARE IL SUO FESTIVAL OVUNQUE”
“Attendiamo l’esito del bando e la risposta del Comune e siamo fiduciosi ma stiamo già iniziando a lavorare per il prossimo Festival che Rai può fare ovunque grazie alla sua macchina organizzativa e produttiva”: così l’amministratore delegato della Rai Giampaolo Rossi durante la presentazione dei palinsesti Rai 2025-2026. Per Rossi “il tema del Festival di Sanremo è centrale nell’identità della Rai. E’ il Festival di Sanremo ma è soprattutto il Festival della Rai. Senza la Rai non esisterebbe non solo per quello che la Rai ha fatto per il Festival ma anche a livello produttivo. È difficile che in Europa ci siano broadcaster in grado di mettere in piedi uno show così ogni anno in spazi che, al di là del valore storico del teatro Ariston, non sono adeguatissimi per uno show di questo tipo. E non è un caso – ha aggiunto – che nel bando del Comune tra i broadcaster che potevano partecipare in Italia c’è solo la Rai”. Rossi ha concluso: “Ovvio che la Rai farà un Festival anche se, come invece noi pensiamo, non dovesse essere a Sanremo”.
-foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).