Arriva nei teatri siciliani “Il sindaco pescatore”, celebra la figura di Angelo Vassallo

PALERMO (ITALPRESS) – Il teatro come strumento per declinare la passione di un uomo che ha lottato per la legalità nella propria terra, pagando con la vita un impegno simile: a Palermo e Catania arriva “Il sindaco pescatore”, uno spettacolo in due date per celebrare la figura di Angelo Vassallo, primo cittadino di Pollica (provincia di Salerno) assassinato dalla criminalità organizzata in un agguato nel settembre 2010.

L’evento, promosso da Anci Sicilia con il patrocinio dei due Comuni siciliani e presentato questa mattina nella sede dell’associazione a Palermo, prevede quattro appuntamenti complessivi: al teatro Biondo di Palermo il 28 maggio alle 21 e il 29 maggio alle 18:30, al teatro Verga di Catania il 30 e 31 maggio alle 18:30. Ogni spettacolo sarà accompagnato da un momento di riflessione sul ruolo degli amministratori locali, sull’importanza delle scelte quotidiane e sul coraggio di chi nei territori difende legalità e giustizia: il teatro, da spazio dedicato alle rappresentazioni, diviene dunque un luogo di dialogo tra istituzioni e cittadini.

“Il sindaco pescatore” è un monologo tratto dall’omonimo libro di Dario Vassallo, fratello di Angelo: a interpretare il primo cittadino di Pollica è l’attore Ettore Bassi, mentre la regia è a cura di Enrico Maria La Manna. “Per me è stato e continua ad essere un viaggio bellissimo – sottolinea Bassi, – Un’immersione dentro un’emozione che si rinnova anche di fronte agli studenti: quella di Vassallo è una figura che porta con sé una serie di valori e una varietà di messaggi che non si esauriscono la sera dello spettacolo con la rappresentazione. Per me è un grande onore: sono anni che non mi fermo mai nel portarlo in scena e ogni volta che c’è una possibilità di incontrare anche nuove comunità per me è un grandissimo orgoglio. Ho incontrato Dario Vassallo a una festa per bambini e abbiamo condiviso questa storia: lui era ancora immerso nel dolore e mi ha dato una copia del suo libro, l’ho letto in due giorni e ho sentito l’urgenza di portare sui palchi quella storia”.

Per Mario Alvano, segretario regionale di Anci, “questo spettacolo racconta bene quello che fanno ogni giorno gli amministratori locali, soprattutto quelli di frontiera o che lavorano nei piccoli Comuni. Quella di Angelo Vassallo è una storia strepitosa, che racconta proprio quest’impegno: le caratteristiche della sua vicenda umana sono un esempio da trasmettere innanzitutto ai giovani, perché in un momento in cui non sono troppo vicini alla politica vorremmo fare qualcosa di concreto per avvicinarli. Crediamo che il linguaggio teatrale serva proprio a questo, a trasmettere un messaggio che emoziona, colpisce e fa interrogare un giovane su quale può essere il suo impegno per il territorio: non parlo solo di candidarsi alle elezioni, perché l’impegno civico si declina in tante forme; una comunità non cresce solo chiedendo all’amministrazione di fare la propria parte, ma mettendo in pratica il suo senso civico. Angelo Vassallo era arrivato in un Comune disastrato sul piano finanziario, con poco personale e poca volontà di lavorare, e ha rivoluzionato la macchina comunale: la sua storia è quindi attuale rispetto all’impegno dei sindaci”.

– foto xd8/Italpress –

(ITALPRESS).

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