
NEW YORK (STATI UNITI) (ITALPRESS) – Uno strepitoso Giannis Antetokounmpo, autore di 41 punti con 13 rimbalzi e 6 assist, risveglia Milwaukee nelle Finals Nba. Gara-3 sorride ai Bucks, che vincono 120-100 e riaprono la serie: Phoenix conduce ora 2-1 ma nella notte italiana tra mercoledì e giovedì Milwaukee potrà provare a sfruttare ancora il fattore campo per riagganciare Paul e compagni. Consapevoli della necessità di non poter fallire ancora, i Bucks entrano in campo con grande determinazione. Superato lo spavento per il cambio chiesto da Antetokounmpo dopo appena 3 minuti per riprendere fiato, i padroni di casa confezionano un super secondo quarto scavando un break mai più colmato dai Suns: all’intervallo lungo Milwaukee è avanti di 15 (60-45) che diventano 22 a fine terzo quarto (98-76), con il greco inarrestabile sotto canestro. Ma i Bucks, diversamente da gara-2, possono contare anche sull’apporto delle altre star: Jrue Holiday gioca un super terzo quarto da 12 punti per bloccare la reazione di Phoenix e alla fine chiude con 21 punti e 9 assist, Khris Middleton è meno preciso al tiro ma mette comunque a referto 18 punti, 7 rimbalzi e 6 assist in 41 minuti.
In casa Suns il miglior marcatore è Chris Paul con 19 punti e 9 assist, ma anche diverse difficoltà contro la fisicità della difesa avversaria. Per Phoenix qualche rimpianto anche per i problemi di falli di Deandre Ayton, che chiude con 18 punti e 9 rimbalzi in appena 24 minuti di gioco, costretto ad abbandonare il parquet a inizio ripresa causa quarto fallo lasciando Antetokounmpo senza un avversario in grado almeno di infastidirlo. Partita orgogliosa di Jae Crowder (18 punti e 6 rimbalzi), mentre la grande delusione dei Suns è Devin Booker, incapace di calarsi nel match: per lui alla fine appena 10 punti, 6 rimbalzi e 2 assist in 29 minuti: per vincere l’anello Phoenix avrà bisogno del “vecchio” Booker nelle prossime sfide.
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