Vaccino in Lombardia, Salvini “Accelerare, chi sbaglia paga”

MILANO (ITALPRESS) – “L’obiettivo è correre. Entro la settimana dovrebbe arrivare Poste” a gestire le prenotazioni. Lo dice Salvini oggi a margine della sua visita a centro Avis di Lambrate a Milano, dove ha donato il sangue, rispondendo ai cronisti presenti che gli chiedevano dei disagi in Lombardia sulle prenotazioni anti Covid.
“Già oggi, senza i vaccini promessi e con i problemi informatici segnalati la Lombardia è quella che ha vaccinato più di tutti in Italia”, continua Salvini precisando di aver “sentito Bertolaso, Fontana e la Moratti”.
“Non sono più ammesse incertezze- aggiunge-. Dobbiamo correre, ma in tutta Italia. Noi stiamo correndo per produrre i vaccini in Italia e comprarli all’estero e poi ovunque. Se qualcuno ha sbagliato, ha rallentato o non ha capito, paga, viene licenziato e cambia mestiere, come accade in qualsiasi impresa privata”.
“A me interessa che si curino le persone e si diano i rimborsi attesi alle famiglie e alle imprese. Non faccio il giudice perchè quando vado in tribunale di solito ci vado da imputato” aggiunge Salvini. “Io spero che il governo Draghi abbia quell’autorevolezza che non aveva il governo Conte per farsi valere all’estero, per produrre i vaccini in Italia e per comprarli in ogni parte del mondo”. “Stamattina ho sentito sia Fontana, che Moratti che Bertolaso. Mi aspetto un bel segnale di cambiamento positivo” conclude Salvini.
(ITALPRESS).

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