
“A Cagliari abbiamo fatto una buona gara: abbiamo dovuto lasciare fuori calciatori importanti perchè si gioca spesso, ma abbiamo dato spazio ai giovani e questo per noi è importante. C’è il rammarico di non aver vinto una partita alla nostra portata: è una gara che ci fa capire dove dobbiamo crescere per maturare sempre più, perchè in queste occasioni bisogna portare a casa i punti”. Queste le considerazioni dell’amministratore delegato del Sassuolo Giovanni Carnevali, intervenuto ai microfoni di “Radio anch’io sport” su Rai Radio 1, sull’occasione persa a Cagliari, con un pareggio che ha portato la squadra neroverde a 8 punti dalla zona Europa League, distanza difficile da colmare a quattro giornate dalla fine. “Ma su questo nessun rammarico – ha assicurato Carnevali – perchè il nostro obiettivo è quello di migliorare il risultato della scorsa stagione (11° posto con 43 punti, soglia già superata, ndr) cercando poi di guardare chi è davanti a noi per vederlo come stimolo. Quanto arriva in più è ben accetto”.
Dopo la lunga sosta per il lockdown, il Sassuolo ha cambiato marcia e sta viaggiando a ritmi importanti. “Ma già nelle ultime partite prima dello stop avevamo fatto buone prestazioni e si vedeva che la squadra cominciava ad avere una sua identità – ha sottolineato Carnevali alla vigilia della sfida contro il Milan – Siamo stati facilitati perchè, grazie al gioco insegnato da mister De Zerbi, abbiamo avuto una base solida alla ripartenza. E poi i nostri giocatori sono rimasti tutti in città, così come lo staff: anche questo ci ha facilitato”. In questo scenario, dopo aver festeggiato i cento anni, il Sassuolo già guarda al futuro e alla prossima stagione, con una certezza: “Che farà De Zerbi? E’ un allenatore emergente, tra i giovani è uno dei più bravi se non il più bravo. Non ho il minimo dubbio che, anche se dovesse arrivare un’offerta importante, il mister resterebbe con noi – ha spiegato Carnevali – Conosco De Zerbi da quando era ragazzo, c’è un grande rapporto tra noi, so come la pensa, è una persona seria. Non c’entra il fatto che il contratto sia stato rinnovato da poco: lui è una pedina fondamentale per il progetto Sassuolo che deve proseguire”.
Infine l’amministratore delegato del club neroverde si è soffermato sul mercato e in particolare sugli attaccanti, richiesti da molti club. “Berardi? Ci farebbe piacere se potesse diventare la nostra bandiera. Quest’anno sta facendo molto bene, è un giocatore di grandissima qualità, vorremmo tenerlo – ha spiegato Carnevali – Non possiamo perdere i nostri giocatori più forti. Tra questi c’è Caputo, una scelta ponderata per aiutare i nostri ragazzi: lui è un fuoriclasse, un giocatore di qualità eccelse che permette ai giovani di crescere. Sul fronte offensivo tra Berardi, Caputo e Boga abbiamo ottime risorse, considerando anche Defrel e altri giocatori importanti, anche in prestito come Scamacca. Vediamo cosa succederà: la nostra volontà è quella di costruire una squadra che possa ottenere risultati importanti”.