La Toscana si prepara a far ripartire il turismo in sicurezza

FIRENZE (ITALPRESS) – La Toscana si prepara a far ripartire il turismo, un settore che genera il 13 per cento del Pil di tutta la regione. Quando alberghi e strutture ricettive potranno riaprire – e soprattutto quando, chi e da dove si potra’ spostare – lo decidera’ il Governo. Visto che pero’ con il virus, non ancora debellato, si dovra’ convivere, la giunta sta pero’ gia’ lavorando con associazioni di categoria e parti sociali ad una serie di linee guida per prevenire i contagi. Un primo incontro di riflessione su una bozza c’e’ stato giusto stamani. “Se da Roma arrivera’ il via libera a riaprire ma senza un protocollo di sicurezza condiviso, potremo da subito applicare il nostro – spiega l’assessore alla presidenza Vittorio Bugli, impegnato in questi giorni in riunioni continue – Altrimenti, se ci sara’ un protocollo nazionale, li metteremo insieme. In ogni caso saremo in grado di ripartire in tempi piu’ veloci”.
E’ un po’ quello che e’ gia’ stato fatto per le attivita’ produttive o i trasporti, con un confronto regionale partito prima del via libera nazionale che ha consentito di farsi trovare immediatamente pronti. Ma la Toscana non sta solo lavorando a linee guida sulla sicurezza. “Il turismo da rimettere in moto in una stagione che partira’ sicuramente tardi e rischia di essere troppo corta va promosso. Vanno studiati nuovi pacchetti per attrarre clienti: a partire dal mercato interno. La fetta piu’ grossa dei turisti toscani e’ da sempre quella che arriva dall’estero, ma quest’anno si dovra’ fare invece conto soprattutto sul mercato domestico” spiega l’assessore al turismo della Toscana, Stefano Ciuoffo.
(ITALPRESS).

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