Coronavirus, Lombardia proporrà proroga misure di 7 giorni

La proposta di regione Lombardia al Governo sarà quella di prorogare di una settimana le misure di contenimento per l’emergenza Coronavirus. Lo haconfermato l’assessore al Welfare di regione Lombardia Giulio Gallera in occasione del punto stampa a Palazzo Lombardia. “Se dovessimo chiedere, come chiediamo, ai lombardi di fare ancora qualche sacrificio per qualche giorno, lo facciamo sulla base delle valutazioni dei maggiori esperti e perché il sacrificio di oggi possa servire a voltare pagina al piu’ presto”. Gallera ha quindi parlato di “mantenere per un’altra settimana la sostanza delle misure di contenimento già attuate sia per la zona rossa che per tutta la regione, perché solo con 14 giorni, che sono i giorni di incubazione, potremo infatti capire se le misure permettono di passare dalla diffusione 1 a 2 a una diffusione 1 a 1”.
“Ad oggi sono stati effettuati 4.835 tamponi. Il 75% è risultato negativo, l’11% positivo, mentre 14% stanno venendo processati. Abbiamo in Lombardia 531 casi positivi – ha proseguito Gallera – Di questi abbiamo 235 ricoverati, mentre in terapia intensiva erano 57 e sono arrivati a 85”.
“Ad oggi il dato che abbiamo è di 17 decessi in Lombardia di persone positive al coronavirus. Ieri erano 14, oggi, secondo il dato di poche ore fa, sono 17. Quindi ce ne sono tre di oggi. Si tratta sempre anziani con un quadro clinico compromesso” ha proseguito Gallera.

Si comincia a discutere delle “mitigazioni” all’ordinanza per contrastare la diffusione del coronavirus in Lombardia. “Si tratta di chiarimenti rispetto all’attuazione della precedente ordinanza, dei correttivi che potrebbero essere percepiti come mitigazioni” ha sottolineato l’assessore al Bilancio di Regione Lombardia, Davide Caparini, nel corso della conferenza convocata questo pomeriggio a Palazzo Lombardia per fare il punto sull’emergenza coronavirus. Caparini, insieme al vicepresidente regionale, Fabrizio Sala, e allo stesso Gallera, hanno accennato, senza approfondire troppo, alla possibile “riapertura dei musei, con ingressi contingentati, a piccoli gruppi” ha detto Gallera. Queste proposte, che sono “oggetto di confronto con il governo, sono state declinate tutte nello specifico”.

Il vicepresidente Sala ha invece spiegato che la Lombardia chiede “non la chiusura delle scuole, ma la sospesnione lezioni. La differenza sta nel fatto che la chiusura significa proprio chiudere i plessi scolastici. La sospensione, invece, significa che gli istituti con lo smart learning possono attivare questo tipo di pratica. Così solo il personale docente si recherebbe a scuola. Questo è un esempio di come si potrebbe migliorare la situazione” ha spiegato Sala. Caparini ha infine sottolineato come “per sapere quali proposte della Regione Lombardia verranno accettate dalla Presidenza del Consiglio, lo sapremo solo domani”.

(ITALPRESS).

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