NUOVO INFO-POINT TERMINAL CROCIERE AL PORTO DI BARI

A Bari nessuno è straniero”. Riprendendo un vecchio slogan del capoluogo pugliese il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, ha concluso il suo intervento all’inaugurazione del nuovo info-point turistico realizzato a giugno scorso nel terminal crociere del Porto di Bari dall’Autorità portuale con la collaborazione di PugliaPromozione, l’Agenzia Regionale del Turismo.
La struttura si presenta a turisti e croceristi con allestimenti rinnovati e una definizione degli spazi più accogliente e accattivante. L’obiettivo più ad ampio raggio è quello di dotare i porti dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale di un layout omogeneo e più accogliente.
“Sono qui – ha detto il presidente Emiliano – per congratularmi con l’Autorità portuale e Pugliapromozione. Continua l’impegno per il turismo nella città di Bari, ma con riferimento a questo porto la questione è più ampia perché l’info-point parlerà della Puglia intera e non solo di Bari. Abbiamo una missione in corso in Argentina, dove la Notte della Taranta ha riempito le strade di Buenos Aires, e devo dire che questo impegno continuo premia. Ovviamente bisogna collaborare con gli altri, anche nell’ottica del risparmi e dell’ottimizzazione. Noi collaboriamo con le ambasciate, la rete dei pugliesi nel mondo, figuriamoci se non dovevamo farlo con l’Autorità portuale del Levante, che è stata sempre un punto di forza dal punto di vista turistico, e proseguiamo su questa strada”.

Da giugno a settembre l’affluenza all’info-point di Bari è stata di 5.365 viaggiatori e di 4.500 all’infopoint di Brindisi. Dall’indagine sulla soddisfazione dei consumatori che hanno frequentato gli infopoint nei porti di Brindisi e Bari, elaborata dall’Osservatorio regionale del Turismo su 7.100 questionari somministrati durante l’estate appena trascorsa emerge che ben il 68,6 % sono stati stranieri ed un 30,7% italiani. Fra i paesi di provenienza dall’estero al primo posto la Germania (42%) seguita dalla Spagna (16%) e dalla Francia (12%). In quarta posizione gli Usa seguiti da Regno Unito, Russia e Cina. Fra le voci sul perché è stata scelta la Puglia, a parte la ovvia risposta che è stata una conseguenza di aver scelto una particolare crociera, spiccano il patrimonio culturale e Unesco insieme al mare.
“Quest’anno registriamo un record – ha detto il presidente dell’Autorità portuale, Ugo Patroni Griffi – non solo come numero di scali, ma soprattutto come passeggeri. Abbiamo superato i 610mila croceristi. Nel 2020, in base ai dati già disponibili, batteremo il nostro record con circa 650mila croceristi. Quindi cerchiamo di dare sempre più servizi”.

“Questo è un tassello della nostra offerta. Tasselli più importanti sono la stazione marittima nuova che stiamo per realizzare e l’allungamento dei pontili, in modo tale che le mega navi da crociera da 360 metri che solcano il Mediterraneo possano fermarsi a Bari. E’ di oggi la notizia che la nuova ammiraglia della Msc partirà non da Venezia per le note vicende che riguardano i giganti del mare, ma da Trieste e avrà due home port in Italia, appunto Trieste e Bari: da noi ci sarà la riapertura della rotta per la Turchia” ha concluso.

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