La 14enne Benedetta Pilato ha vinto la medaglia d’argento nella finale dei 50 rana femminili ai Mondiali di nuoto di Gwangju. Oro alla statunitense Lilly King. Bronzo per Yuliya Efimova. Quinta Martina Carraro. “Sono contentissima. Non ci credo ancora”. Ai microfoni di Rai Sport Pilato commenta in lacrime la medaglia d’argento appena vinta ai Mondiali di Gwangju. “Non sono mai stata cosi’ tesa prima di una gara, ma credo sia normale e sono contentissima, non so che dire – aggiunge la 14enne tarantina -. Se pensavo alla medaglia mondiale? Con il terzo tempo l’idea mi ha sfiorato, ma non me l’aspettavo. Ho reso la vita difficile alla King? Non esageriamo…E’ bellissimo, ma e’ bellissimo competere con gente con cosi’ tanta esperienza. Appena sono arrivata ho visto la luce sul blocco, erano due pallini e ho iniziato a urlare, mi stavo sentendo male. Sono sconvolta”.
Finisce il dominio nei 1500 stile libero di Gregorio Paltrinieri. Il campione emiliano si è dovuto accontentare della medaglia di bronzo nella gara vinta dal tedesco Florian Wellbrock davanti
all’ucraino Mykhailo Romanchuk.
Trionfo con tanto di record del mondo per gli Stati Uniti nella staffetta 4×100 mista donne in
chiusura dei Mondiali di Gwangju: 3’50″40 il crono fatto registrare dalle americane. Argento per l’Australia, bronzo per il Canada. Quarte le azzurre, nella gara dell’addio iridato di
Federica Pellegrini: 3’56″50, nuovo record italiano. “E’ vero, è stata la mia ultima gara ai Mondiali ma non è che smetto oggi di nuotare, mi vedrete ancora”, ha detto la campionessa veneta.