CAGLIARI (ITALPRESS) – “La tutela della salute dei cittadini e la sicurezza delle matrici ambientali sono una priorità assoluta. La Regione accompagna il Comune nel completamento delle attività di messa in sicurezza e bonifica per restituire il sito alla comunità e garantire che i responsabili siano chiamati a rispondere dei costi ambientali generati”. Lo dichiara l’assessora dell’Ambiente, Rosanna Laconi, presentando i 138 mila euro stanziati dalla Giunta per garantire monitoraggi, sicurezza della falda e avanzamento delle operazioni di bonifica in un sito contaminato di interesse regionale come l’ex conceria Piras, nel P.I.P. “Pardu Prenu” del Comune di Abbasanta.
L’esecutivo ha approvato l’attivazione del fondo di rotazione destinato al finanziamento degli interventi di caratterizzazione, messa in sicurezza e bonifica del sito, con uno stanziamento ripartito nel triennio 2025-2027 che consentirà di proseguire un percorso avviato da anni per la risoluzione definitiva di una contaminazione significativa, riconducibile alle attività dell’ex stabilimento conciario.
Il sito, inserito nel Piano regionale di bonifica delle Aree Inquinate, era stato oggetto di indagini ARPAS e Progemisa a partire dal 2007, che avevano confermato la presenza di inquinanti nelle matrici ambientali. Dal 2017 la Regione sostiene il Comune di Abbasanta nell’attività sostitutiva, in seguito all’inadempienza del soggetto responsabile. Le risorse approvate consentiranno di portare avanti le attività stabilite nel tavolo tecnico del 23 marzo 2025, a cui hanno partecipato gli enti competenti.
“In particolare – spiega la Regione – il Comune di Abbasanta potrà continuare la gestione del sistema di messa in sicurezza d’emergenza della falda, necessario a contenere la diffusione degli inquinanti, effettuare la bonifica conseguente all’approvazione dell’analisi di rischio sito-specifica e proseguire il monitoraggio”.
– Foto Regione Sardegna –
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