Comprare casa all’asta

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Comprare casa all’asta: vantaggi e svantaggi. Rischi, a cosa fare attenzione, come avviene il pagamento e consigli per quando la casa è occupata da un inquilino. 

Come comprare una casa all’asta

L’acquisto di una casa all’asta è un modo ancora poco utilizzato per comprare casa risparmiando sulle cifre di mercato. Le aste delle case sono accessibili a tutti. Per muoversi in sicurezza, però, è necessario conoscere bene le normative e procedere sempre velocemente.

La normativa di riferimento in tema di aste immobiliari è contenuta negli articoli compresi tra il 474 e il 632 del Codice di procedura civile. Gli articoli sono stati aggiornati dal decreto legge 3 maggio 2016, n.59. Tale decreto, meglio conosciuto come decreto banche, è stato poi convertito nella legge 30 giugno 2016 n.119. Insomma, le normative di riferimento in tema di acquisto casa all’asta sono davvero numerose.

Tra i punti salienti della legge, vi diciamo che se l’immobile pignorato messo all’asta, rimane invenduto per 3 tentativi di seguito (alla terza asta), l’immobile torna nella disponibilità del proprietario esecutore (cioè torna dal proprietario a cui è stato pignorato). In più, l’articolo 591 afferma che se anche la terza asta di vendita è “andata deserta” (l’immobile non ha trovato acquirenti), il giudice può eseguire un quarto tentativo di vendita proponendo la casa a un prezzo ribassato del 50%.

Comprare casa all’asta, Vantaggi

Il vantaggio del comprare una casa all’asta è chiarissimo: i prezzi delle case sono di gran lunga inferiori a quelli di mercato.

Compare casa all’asta, Svantaggi

Tra gli svantaggi bisogna considerare i rischi, sia quelli legati al mondo legale, sia a quelli legati alla criminalità organizzata che sono rari ma non inesistenti. Tra gli svantaggi più tangibili vi è la necessità di eseguire pagamenti rapidi mezzo bonifico o mutuo ipotecario. Se i pagamenti devono essere rapidi, i tempi per entrare in reale possesso della casa possono essere molto lunghi.

Comprare casa all’asta, rischi

Tra i rischi più diffusi vi sono i tempi lunghi, soprattutto se l’immobile è occupato dal proprietario esecutato o da un locatario con contratto d’affitto.

Quando la casa comprata all’asta è occupata dal proprietario, sarà necessario inviare una lettera di diffida indicando un termine ultimo entro il quale dovrà lasciare l’immobile. Se la lettera non sortisce alcun effetto, bisognerà eseguire la notifica tramite un ufficiale giudiziario. In caso di reiterata resistenza, l’ufficiale giudiziario dovrà coinvolgere le forze dell’ordine per procedere allo sgombero forzato dei locali.

Quando al casa comprata all’asta è occupata da un inquilino con regolare contratto d’affitto, bisognerà aspettare la scadenza del contratto per poter liberare l’immobile.

Pagamento di una casa comprata all’asta

Tra gli svantaggi dell’acquisto di una casa all’asta vi è indubbiamente il pagamento. ll pagamento, infatti, deve avvenire in tempi brevi, entro i termini previsti nell’avviso di vendita. Il pagamento deve necessariamente essere fatto tramite bonifico o accedendo a un mutuo ipotecario.

Asta con incanto

Nell’asta con incanto una casa può essere definita “aggiudicata all’asta” solo se dopo 10 giorni dall’offerta più alta, non vi sono ulteriori offerte rialzate di 1/5 rispetto all’offerta vincente. In pratica, se hai fatto un’offerta e ti sei aggiudicato una casa all’asta, gli altri acquirenti hanno tempo 10 giorni per poter avanzare un ulteriore offerta che dovrà superare, di 1/5, il valore da te proposto. Se, trascorsi 10 giorni nessuno ha fatto un’offerta superiore alla tua, ti sei definitivamente aggiudicato la casa all’asta. Per tutte le differenze tra asta con o senza incanto, è disponibile l’approfondimento: asta immobiliare, come funziona.

Quando ti aggiudichi una casa all’asta sei tenuto a pagare entro i tempi stabiliti nell’avviso di vendita. Puoi pagare tramite bonifico o tramite mutuo ipotecario.

Mutuo ipotecario per comprare casa all’asta

Quando si decide di pagare la casa comprata all’asta con un mutuo ipotecario, è importante che l’accordo con la banca sia definito prima della scadenza del termine del saldo. Esiste una convenzione tra l’Associazione italiana bancari (Abi) e i tribunali per poter concedere mutui ipotecari agevolati che possono coprire fino all’80% del prezzo di aggiudicazione dell’immobile comprato all’asta.

Se stai pensando di comprare casa, potrebbe interessarti il nostro approfondimento dedicato alle alternative al mutuo.