Youtube app più utilizzata dai ragazzi, phonk nuovo trend musicale

MILANO (ITALPRESS) – Secondo i risultati di un’indagine condotta da Kaspersky, le categorie di siti web più ricercate dai ragazzi sono state “software, audio, video” (44%), “mezzi di comunicazione online” (22%) e “giochi per computer” (14%). Tra le applicazioni più popolari, YouTube è in testa con un ampio margine e continua a essere il servizio di video streaming più utilizzato tra i ragazzi di tutto il mondo. Al secondo posto c’è l’app di messaggistica istantanea WhatsApp, seguita dal social network TikTok. Guardando a YouTube, il 17% delle ricerche totali fatte da ragazzi e bambini riguarda i video musicali. Anche la categoria “tendenze” riscuote un discreto successo con i video su “pop it and simple dimple” e “Asmr” che rappresentano il 4% delle query. Stessa percentuale per il videogioco Gacha Life che rientra nelle prime posizioni. Analizzando, invece, i gusti musicali, oltre alle band di K-POP tra cui Bts e Blackpink e i cantanti Ariana Grande, Billie Eilish e Travis Scott, è stato individuato un nuovo trend musicale, il phonk. TikTok rimane il leader indiscusso tra bambini e ragazzi, ma cambiano le attività per cui viene utilizzato. Infatti, oltre a cercare videoclip e lip sync di canzoni, cresce l’interesse verso contenuti educativi e creativi. I bambini, infatti, in questo ultimo anno hanno sfruttato il web anche per imparare. Nello specifico, è stata rilevata una crescita di interesse verso i video “creativi” come i beat e le lezioni di musica. TikTok rimane il principale trendsetter musicale per i bambini. Se guardiamo ai videogiochi, quelli più popolari tra ragazzi e bambini sono gli ormai noti Minecraft (23%), Fortnite (7%) Among Us (4%) a cui si aggiungono Brawl Stars (6%) e il tanto amato Roblox (4%). Quest’ultimo è presente nella top 10 dei giochi più apprezzati dai ragazzi in quasi tutti i paesi presi in esame. Tra tutte le aree geografiche, il Kazakistan con il 26% è quello in cui si registra una maggiore tendenza a visitare siti dedicati ai giochi per PC, seguito dal Regno Unito con il 19%. La situazione cambia se guardiamo ai dati dell’India, dove i bambini non hanno quasi mai visitato siti dedicati ai videogiochi (solo il 5%).
(ITALPRESS).

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