VINALES DOMINA LE LIBERE DEL VENERDÌ IN AUSTRALIA

Pioggia o meno, per Maverick Vinales non fa differenza. È lo spagnolo della Yamaha il protagonista assoluto del venerdì di libere in Australia. Al mattino, con la pista bagnata, firma il miglior tempo mettendosi alle spalle Jack Miller per quasi un decimo e mezzo e Marc Marquez, più lento di 0″385, poi si ripete sull’asciutto fermando il cronometro a 1’28″824, rifilando quasi mezzo secondo ad Andrea Dovizioso. “Su questa pista ho sempre trovato tempi sul giro eccezionali – ha ricordato Vinales, che un anno fa transitava davanti a tutti sotto la bandiera a scacchi – per cui sono abbastanza contento. Oggi abbiamo dettato il passo ma dobbiamo continuare a lavorare. La gara è tutt’altra storia, vedremo domenica”. Qualche difficoltà in più per Valentino Rossi, meglio sul bagnato (quarto) che sull’asciutto, dove non è andato oltre il settimo tempo, a oltre sei decimi dal compagno di squadra. “Ma il feeling con la moto è buono”, assicura il Dottore. Più che soddisfatto Andrea Dovizioso: il forlivese della Ducati non è mai stato a suo agio sul tracciato australiano, e dopo una mattina anonima (decimo tempo), nella seconda sessione ha conquistato una seconda piazza che vale oro: le terze libere di domani dovrebbero svolgersi sul bagnato e quindi i tempi del pomeriggio erano cruciali per ipotecare un posto nel Q2. “Anche se in generale non ho ancora un gran feeling, siamo comunque nel gruppo dei più veloci. In ogni caso è stata una prima giornata positiva”, il bilancio del Dovi. Bene anche Danilo Petrucci, quarto davanti a Jack Miller e Marc Marquez. Il Cabroncito è apparso più a suo agio sul bagnato ma il sesto crono lo soddisfa: “Onestamente sta andando meglio di quanto mi aspettassi perchè sapevo che Vinales e le Yamaha qui vanno forti e non siamo troppo lontani da loro”, sottolinea lo spagnolo, protagonista di un contatto e qualche scaramuccia con Jorge Lorenzo sul finire delle FP2. Paura per Fabio Quartararo: a due minuti dalla sessione mattutina, il francese è stato protagonista di una brutta caduta alla curva 6. Sottoposto subito ad accertamenti, sono state escluse fratture, i medici lo hanno dichiarato idoneo per la seconda sessione ma il team Petronas SRT ha preferito tenerlo a riposo visto l’ematoma alla caviglia sinistra e per rivederlo in pista bisognerà aspettare domani. “Per fortuna niente di rotto ma avevo troppo dolore per tornare in sella – fa sapere Quartararo – Ci riproverò domani ma non correremo rischi, non ho ancora tanta esperienza sul bagnato e probabilmente ci toccherà passare dal Q1. Ma sarà un’altra occasione per imparare qualcosa di nuovo”.
Fra le due sessioni, i piloti sono poi tornati in pista per provare l’anteriore e il posteriore morbido che la Michelin ha studiato in vista della prossima stagione. Miglior tempo per il solito Marquez davanti a Iannone (+0″167) e Vinales (+0″242), quindi le Ducati di Dovizioso e Petrucci e settimo Rossi. Per il fuoriclasse spagnolo della Honda anche un salvataggio spettacolare che gli ha permesso di evitare una caduta quasi certa.
(ITALPRESS).

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