URICCHIO “I CENACOLI DEL LIBRO BELLA OPPORTUNITÀ”

Stimolare gli studenti a misurarsi con gli autori. Con questo obiettivo, tornano nell’Università di Bari i ‘Cenacoli del Libro, la cultura della lettura’. A presentare la seconda edizione dell’evento che intende promuovere la lettura come strumento di cultura e crescita personale e professionale, il rettore dell’Università, Antonio Uricchio, stamattina nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta in Ateneo. “L’edizione dello scorso anno – ha detto Uricchio – è stata particolarmente ricca, quella che andiamo a inaugurare – ha spiegato – lo è ancora di più con un numero sempre crescente di autori, con confronti anche importanti. Credo che sia una bella opportunità – ha continuato – non solo per la comunità accademica, ma anche per la città, di seguire momenti di confronto particolarmente elevato. L’obiettivo – ha spiegato Uricchio – è quello d coinvolgere la comunità locale, di invitare tutti coloro che possono avere interesse a partecipare a questi eventi che si svolgeranno in ora pomeridiana e soprattutto – ha concluso – all’aperto, nella cornice straordinaria del nostro atrio di Palazzo Ateneo”. Anche quest’anno, fondamentale è stato il contributo degli studenti, perché sono loro a discutere con gli autori.

“Questo significa – ha detto il rettore – che leggono i libri e quindi è già un grande risultato, perché i dati che ci vengono offerti sul numero dei libri letti nelle aree del Mezzogiorno sono particolarmente preoccupanti. I nostri studenti – ha ribadito – si misurano con gli autori e molto spesso anche il confronto, il dibattito che si sviluppa è particolarmente ricco e stimolante. L’auspicio – ha concluso – è quello di stimolare gli studenti al confronto critico e costruttivo con gli autori”.

salto di qualità. Ricco il programma degli incontri con gli autori, ai quali si aggiungono anche giornate attraverso i focus, affrontano dei temi specifici. Nel prossimo appuntamento in programma martedì 19 giugno, sarà presentato il volume “I carabinieri e l’identità italiana” scritto da Mariateresa Gammone, Francesco Sidoti e Corrado Veneziano. Con il rettore e i ragazzi, a discutere sul palco ci saranno il generale della Legione Carabinieri Bari, Giovanni Cataldo e il professor Aldo Giannuli dell’Università di Milano. Il 5 luglio, invece si parlerà di Mezzogiorno con l’ex Ministro, Claudio de Vincenti. Ma non solo. Sul palco ci saranno anche finalisti del Premio Strega, quali Davide Grittani e Marco Ferrante e del Premio Fortuna, Andrea Leccese, Alfonso Francia, Anna Paola Lacatena e Giovanni Lamarca.
“I Cenacoli del Libro – hanno detto i ragazzi – rappresentano un’occasione per conoscere gli autori e le loro storie, sempre diverse e interessanti e che, soprattutto vanno al di là delle nostre competenze specifiche. Mondi diversi – hanno concluso – che ci attraggono e ci formano”.

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