URICCHIO “CON 5 PER MILLE GUARDIAMO AL FUTURO”

Potenziare la ricerca universitaria, sostenere la formazione alla ricerca (assegni di ricerca, dottorati di ricerca), finanziare borse di studio per giovani ricercatori. Anche quest’anno chiunque può investire su futuro, ricerca e giovani, sostenere la formazione e la ricerca universitaria destinando il 5 per mille dell’IRPEF all’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”.

E’ sufficiente che nella dichiarazione dei redditi (finanziamenti agli Enti della ricerca scientifica e dell’Università) venga apposta la firma sulla casella del finanziamento della ricerca scientifica dell’Università indicando il codice fiscale dell’Ateneo: 80002170720.
“L’Università di Bari – ha detto il rettore, Antonio Uricchio – ha deciso in questi anni di devolvere tutte le somme che sono state acquisite attraverso il 5 per mille in favore della ricerca, in particolar modo dei più giovani, cioè dei dottori e dottorandi di ricerca. Tutte le risorse che sono pervenute al bilancio dell’Ateneo attraverso il 5 per mille sono state destinate a incrementare le borse di studio dei dottorati di ricerca”.

Questo – ha aggiunto Uricchio – ha consentito anche di elevare il numero rispetto a quelli destinati dalla nostra amministrazione al bilancio di Ateneo e quindi di promuovere la ricerca attraverso i più giovani. Una destinazione particolarmente meritoria che ha anche consentito di offrire opportunità ai giovani meritevoli e soprattutto di coltivare un percorso di ricerca che spesso costituisce il trampolino di lancio rispetto anche alle sfide del futuro. Il numero di coloro che hanno poi deciso di devolvere il 5 x mille alla nostra Università – ha ricordato – è in crescita e questo è un dato anche particolarmente confortante”.

Il dato relativo all’ultimo triennio (2015-2017), che fa riferimento agli anni di imposta 2013-2014, ha registrato un gettito pari a 269.946 euro. E’ questa la ragione per la quale “vorremmo – ha detto Uricchio – sempre di più proporre questo modello di utilizzo del 5 x mille alla nostra comunità universitaria, ma anche all’esterno. L’Università di Bari – ha sottolineato – è una grande Università del nostro territorio, ma soprattutto insiste su un bacino territoriale ancora più esteso che va a riguardare gli ex alunni, coloro che hanno svolto un percorso nella nostra Università e che grazie anche alle competenze acquisite oggi ha un lavoro e delle opportunità di carriera”.

“Guardiamo al futuro della ricerca, al futuro dei nostri giovani devolvendo il 5 x mille all’Università degli Studi ‘Aldo Moro’. E’ bene ricordare che il 5 x mille costituisce un ulteriore strumento di sostegno. Noi – ha spiegato Uricchio – abbiamo voluto in questi anni promuovere altri modelli come l’adozione a distanza, l’erogazione di borse di studio anche provenienti da terzi in forza di rapporti convenzionali, attraverso sponsorizzazioni. Quindi stimolare anche il sostegno al diritto allo studio. Proprio in questi giorni – ha concluso Uricchio – abbiamo bandito mille borse di studio dedicate alla figura di Aldo Moro proprio per rendere il diritto allo studio non solo un enunciato, ma una pratica costante”.

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