Ucraina, Crosetto: “L’Ue cerca di migliorare e rendere il più giusto possibile il piano da discutere con la Russia” / Video

ROMA (ITALPRESS) – L’Europa sta cercando di migliorare e di rendere il più giusto possibile un piano da discutere con la Russia, perché chi si è sempre opposto a un piano di pace e a una tregua è stata la Russia. Il tema è fare un piano che consenta all’Ucraina di vivere, di sopravvivere, di ottenere una pace che non la umili e di ottenere quello che ha difeso a costo della perdita di centinaia e migliaia di vite di cittadini per oltre tre anni. Questo è il nostro obiettivo”. Così il ministro della Difesa, Guido Crosetto, nel corso di un punto stampa dopo l’incontro a Parigi con la ministra delle Forze Armate, Catherine Vautrin.

“Sapendo che questa guerra per la Russia non conta nulla, perché i morti e il tempo per la Russia non hanno peso, mentre per l’Ucraina i morti e il tempo stanno iniziando a incidere. Per questo motivo – ha aggiunto – l’Europa deve e vuole accelerare questo piano per ridare una speranza prima possibile al popolo ucraino”.

Parlando poi della cosiddetta coalizione dei volenterosi, il ministro ha affermato che “bisogna vedere il quadro che avremo davanti. In base a questo i paesi europei contribuiranno sia alla ricostruzione dell’Ucraina, sia a fare in modo che l’Ucraina questa volta, dopo aver firmato degli accordi di pace, possa pensare di essere in pace per i prossimi decenni. Non come è successo con tutti gli accordi di pace che sono stati firmati negli ultimi anni e che poi ci hanno condotto questa drammatica guerra”, ha concluso.

CROSETTO “NON SO COSA PENSI PUTIN, SPERIAMO VOGLIA TRATTARE”

Non so cosa abbia in testa Putin, noi ci auguriamo che questa volta la Russia voglia veramente sedersi al tavolo e trattare. Ma se guardiamo quello che sta succedendo io non sono ottimista, perché vedo che Putin sta continuando ad arruolare militari, sta aumentando le riserve e gli investimenti in armamenti per l’industria della difesa. Vediamo se nelle prossime settimane, non ci vorrà molto tempo per capirlo, c’è una reale intenzione di Putin. Mi auguro di sì, se ci sarà l’Italia farà la sua parte in Ucraina ma la parte non è l’invio di truppe, perché se noi non costruiamo la certezza che l’Ucraina non debba più subire un’invasione, non avremo costruito un piano di pace”. Lo ha detto il ministro della Difesa, Guido Crosetto, durante un punto stampa tenuto all’ambasciata d’Italia a Parigi. Per Crosetto la pace “dev’essere garantita dalla sicurezza che tutto il mondo dà all’Ucraina che la Russia non entrerà mai più nel territorio ucraino, ma non sono garanzie che possono dare gli europei”.

“Gli europei possono dare garanzie per sostenere nei prossimi anni le forze armate ucraine perché l’Ucraina non avrà le condizioni economiche interne per sostenerle e avrà bisogno di un aiuto dell’Europa per sostenere la propria ripresa. Quindi il compito della comunità internazionale, ma a quel punto non basta l’Europa e io da sempre dico che dev’essere l’Onu, è quello di creare le condizioni in Ucraina e in Russia perchè l’economia di guerra possa essere distrutta e sostituita da una di pace e di crescita. Solo così facciamo un percorso di pace che può avere uno sviluppo per 10 anni, altrimenti saremo destinati ad avere delle crisi internazionali a brevissimo tempo”, ha concluso il ministro.

-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).

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