Truffe online, 117 indagati a Reggio Calabria

Associazione a delinquere finalizzata alla commissione di più delitti tra cui accesso abusivo ad un sistema informatico o telematico, detenzione e diffusione abusiva di codici d’accesso a sistemi informatici o telematici, frode informatica e riciclaggio. Sono queste le accuse per 117 persone a cui i carabinieri hanno consegnato gli avvisi al termine delle indagini della Procura della Repubblica di Reggio Calabria. L’indagine è stata avviata nel luglio 2017, dai Carabinieri in seguito a diverse denunce. Le vittime venivano tratte in inganno da mail, ricevute sui propri account personali che ritraevano loghi contraffatti di vari istituti di credito e invitate ad inserire dati riservati per l’accesso ai propri conti correnti in maschere del tutto simili a quelle realmente in uso alle pagine “home banking”. Il fine era quello di permettere di effettuare dai loro conti correnti uno o più bonifici bancari in favore di conti correnti e/o carte prepagate intestate a persone sconosciuti e per la maggior parte dei casi risultati residenti a Reggio Calabria.

Lo scopo prefissato era quello di reclutare persone disponibili – dietro il pagamento di un importo prestabilito di 100 euro circa – ad attivare appositamente una carta prepagata, un conto corrente o analoghi strumenti finanziari, su cui fare accreditare le somme dei bonifici. Il denaro, così fraudolentemente sottratto, veniva prelevato in contanti lo stesso giorno del bonifico e poi suddiviso tra i sodali dell’associazione. Già nel 2019 i carabinieri avevano eseguito ordinanze nei confronti di
5 persone. Quantificato in oltre 170.000 euro l’importo complessivo sottratto fraudolentemente dai conti correnti delle vittime.
(ITALPRESS).

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