Toscana, un corto degli studenti tramanda il mito della Vespa

PIAGGIO VESPA MOTORINO MEZZO DI TRASPORTO PRESETAZIONE FIERA

FIRENZE (ITALPRESS) – Tramandare il mito della Vespa da una generazione all’altra, da un nonno novantenne, ex operaio della Piaggio, al nipote sedicenne. Il cortometraggio “Sulle Ali della Vespa”, realizzato con gli studenti-attori dell’Ipsia di Pontedera all’interno del progetto Mibact Siae “Per chi crea”, è stato girato a Vicopisano in piena pandemia. Diretto dall’attore e regista pisano Renato Raimo e dedicato all’ingegnere della Piaggio Corradino D’Ascanio, che inventò lo scooter più famoso al mondo, è il fulcro di un progetto promosso dalla Siae, che ha visto coinvolta l’Ipsia di Pontedera. Anche il Consiglio regionale ha voluto riconoscere il valore di questa iniziativa culturale, pensata nel 2019 e realizzata nei mesi difficili del 2020, in piena pandemia, con la conferenza stampa che si è tenuta questa mattina al palazzo del Pegaso e l’anteprima dello short movie in programma lunedì 14 giugno alle 18,30 al Teatro della Compagnia, in via Cavour, 50r, a Firenze.
“Quello che ci arriva è un messaggio potente, che incarna perfettamente la nostra idea di Toscana: tramandare quello che siamo, recuperare la voglia di rinascita che c’era nel 1946 e proiettarla nel futuro”, dice il presidente dell’Assemblea toscana, Antonio Mazzeo, che sposa con entusiasmo lo spirito dell’iniziativa, “un lavoro che ha aspetti rivoluzionari. Scommettere sul futuro non è mai scontato, poi ci sono il coinvolgimento della scuola in un grandissimo progetto di contaminazione e il messaggio di libertà. La voglia di libertà che la Vespa è riuscita a rappresentare per generazioni è la stessa voglia della nostra Toscana e dell’Italia. Riempiamo il più possibile quella sala del teatro della Compagnia, lunedì – è l’invito finale del presidente -, per il bene dei nostri ragazzi”. È nel salto generazionale tra il nonno e i ragazzi che il regista valorizza e attualizza il mito attraverso gli occhi stupiti del giovane protagonista. “I protagonisti sono loro, i ragazzi – dice il regista Renato Raimo – gli adolescenti con i loro sogni. Poi c’è il mito della Vespa, che ha fatto il resto”. Non finisce qui, assicura il regista, che vede nella “magia del progetto” le potenzialità per arrivare a “produrre una miniserie tv, magari low cost”.

(ITALPRESS).

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