VENEZIA (ITALPRESS) – Incendi boschivi, terminata la missione in Calabria. Domenica 3 agosto i quattro volontari della Protezione civile del Comune di Venezia sono rientrati alla base. Specializzati in interventi antincendio boschivo, i volontari veneziani erano partiti sabato 26 luglio, dal polo logistico regionale di Bonisiolo, in provincia di Treviso, alla volta di Spezzano Albanese, in provincia di Cosenza, per partecipare alle attività di monitoraggio e lotta agli incendi nei boschi. Con loro anche altri venti volontari del primo contingente provenienti da tutto il Veneto e 3 funzionari regionali.
La missione si inquadra nell’ambito della collaborazione della Regione Veneto con la Regione Calabria, proprio per il contrasto agli incendi, e patrocinata dal Dipartimento nazionale della Protezione civile di Roma.
La loro attività è consistita nel monitoraggio costante del territorio, tradizionalmente ad alto rischio di incendi boschivi, e nella prevenzione di eventuali inneschi, ma hanno anche preso parte a una trentina di interventi di spegnimento, soprattutto nei territori collinari e montani della provincia cosentina, in luoghi anche difficili da raggiungere.
I volontari AIB del Comune di Venezia, in totale una quindicina, tutti in possesso dell’ abilitazione regionale per la lotta agli incendi boschivi, ordinariamente svolgono analoghe attività nel territorio di Ca’ Roman a Pellestrina, agli Alberoni e a San Nicolò al Lido, tutte aree boschive soggette ad incendio.
“Ringrazio i volontari per il loro encomiabile impegno dimostrato nell’affrontare le situazioni emergenziali relative agli incendi boschivi – ha detto il vicesindaco Andrea Tomaello, con delega alla Protezione civile – Il loro spirito di sacrificio, la determinazione e l’elevata competenza siano sempre un esempio per tutti”.
-Foto Comune di Venezia-
(ITALPRESS).
