Nella sale conferenze dello stadio Olimpico Grande Torino il club presieduto da Urbano Cairo ha presentato gli sponsor per la prossima stagione 2019-20. Ai marchi “storici”, che da diversi anni campeggiano sulle divise granata – “Suzuki”, confermato come main sponsor, e “Beretta” – si è aggiunta quest’anno la novità (oltre al nuovo marchio tecnico, la spagnola “Joma”) “EdiliziAcrobatica”, una ditta che si occupa di ristrutturazione di immobili e monumenti senza l’utilizzo dei ponteggi. A fare gli onori di casa per il Torino, insieme al dg Antonio Comi e al capitano Andrea Belotti, era presente l’amministratore delegato di Cairo Communication, Umberto Fornara, il quale ha voluto sottolineare il rapporto di partnership con la casa automobilistica giapponese, che dura orma da 7 anni: “Suzuki è il marchio che negli ultimi anni sta crescendo maggiormente nel settore automobilistico e a noi piace pensare che questo successo sia dovuto in parte anche al fatto che il marchio Suzuki da ben sette anni è abbinato al simbolo del Toro”.
Alle parole dell’ad di Cairo Communication fanno eco quelle di Massimo Nalli, presidente di Suzuki Italia: “Quando, nel 2013, fummo scelti dal Torino come sponsor, le auto vendute dalla Suzuki in Italia erano meno della metà rispetto a quelle che vendiamo oggi. Il nostro rapporto con il Torino è qualcosa che va al di là di una semplice sponsorizzazione: oltre ad essere un’operazione di marketing finalizzata alla conoscenza del marchio, si tratta anche di una condivisione dei valori, tra cui il rispetto delle regole e dell’avversario, che per Suzuki, essendo una casa giapponese, è un aspetto fondamentale, profondamente legato alla tradizione. Il Torino viene da una stagione calcistica da record, che ha permesso alla squadra di accedere all’Europa League. Speriamo di proseguire con successo questo percorso che abbiamo intrapreso assieme”.
Alla domanda se anche quest’anno la Suzuki produrrà un’edizione limitata di automobili dedicate al Torino, Nalli risponde così: “Suzuki viene apprezzata perché è in grado di proporre al pubblico delle cose particolari, di nicchia. Sicuramente verrà prodotta una Toro Edition anche quest’anno. Dobbiamo però ancora decidere a quale modello legarla. Personalmente ritengo che la Jimmy possa essere particolarmente adatta a questa operazione, perché si tratta di una vettura iconica, così come è iconico il simbolo del Toro. Stiamo pensando a qualcosa di particolare anche per quanto riguarda la terza maglia da gioco”.
