BRUXELLES (BELGIO) (ITALPRESS) – La Commissione europea ha adottato norme più rigorose per il rilascio dei visti ai cittadini russi. Secondo una nota diramata da Bruxelles, la decisione è stata presa “in considerazione dei maggiori rischi per la sicurezza derivanti dalla guerra di aggressione non provocata e ingiustificata della Russia nei confronti dell’Ucraina, che comprende l’uso della migrazione come arma, gli atti di sabotaggio e il potenziale uso improprio dei visti”.
Henna Virkkunen, vicepresidente esecutiva per la Sovranità tecnologica, la sicurezza e la democrazia, ha dichiarato: “Dall’inizio della guerra illegale di aggressione in Ucraina, l’Ue ha costantemente inasprito le condizioni di ingresso per i russi. Tale inasprimento rappresenta un ulteriore passo per garantire la sicurezza dell’Ue”.
Kaja Kallas, Alta rappresentante per gli Affari esteri e la politica di sicurezza e vicepresidente della Commissione europea, ha dichiarato: “L’invasione illegale dell’Ucraina da parte della Russia ha creato il contesto di sicurezza più pericoloso in Europa da decenni. Oggi ci troviamo di fronte a perturbazioni causate da droni e sabotaggi senza precedenti sul nostro suolo. Abbiamo il dovere di proteggere i nostri cittadini. A partire da ora si applicheranno norme più rigorose per il rilascio ai cittadini russi di visti per entrare nell’Ue. Viaggiare e spostarsi liberamente all’interno dell’Ue è un privilegio, non un fatto scontato”.
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