Strategia a una sosta medium-hard la più probabile a Silverstone

SILVERSTONE (INGHILTERRA) (ITALPRESS) – La prima sprint qualifying della storia della Formula 1 è stata vinta da Max Verstappen (Red Bull), che ha preso il via dalla seconda posizione in griglia e ha utilizzato pneumatici medium C2 dall’inizio alla fine. Quasi tutti i piloti hanno utilizzato la medium per tutti i 17 giri di gara, che è durata oltre mezz’ora e non ha registrato soste ai box. Solo quattro piloti hanno scelto la soft C3: Valtteri Bottas (Mercedes), Kimi Raikkonen (Alfa Romeo) ed entrambi i piloti Alpine. La FP2 che si è svolta a mezzogiorno ha rappresentato l’ultima opportunità per i piloti di prepararsi per la sprint qualifying. Non essendo consentite modifiche sulle monoposto, i team si sono concentrati su run più lunghi in preparazione della gara di domani. Verstappen è stato il più veloce con pneumatici medium, la stessa mescola che probabilmente verrà scelta per prendere il via nel Gran Premio di Gran Bretagna di domani.
Le strategie per i 52 giri del Gran Premio di Gran Bretagna sono dunque leggermente più semplici del solito per via della sprint qualifying che ha portato ad una modifica delle regole di utilizzo dei pneumatici. Una di queste modifiche consiste nel fatto che i piloti non sono più obbligati a partire con i pneumatici con cui hanno stabilito il loro miglior tempo nella Q2 delle qualifiche del venerdì. Avranno infatti scelta libera, il che significa che tutti potranno optare per la strategia teoricamente più veloce che sarà ad una sosta: P Zero Yellow medium C2 per il via, per poi passare a P Zero White hard C1 fino a fine gara. Un’alternativa è quella di partire con P Zero Red soft per poi passare prima alla hard rispetto a chi parte con medium, ma scegliere la medium per la partenza offre maggiore flessibilità nella scelta dei tempi con cui effettuare il pit stop e richiede una minore gestione dei pneumatici. Con una maggiore libertà nella scelta pneumatici, anche invertire l’utilizzo delle mescole potrebbe essere un’opzione: partire con la hard prima di passare ad una mescola più morbida. Quel che è certo è che una strategia a due soste è decisamente più lenta. In questo caso l’opzione migliore sarebbe usare due set di soft C3 e un set di medium C2.
“Oggi con la prima sprint qualifying è stata l’occasione per provare qualcosa di diverso e, sebbene sia stata una gara breve, abbiamo già visto scelte diverse in griglia con quattro piloti che sono andati controcorrente e hanno optato per pneumatici soft – l’analisi di Mario Isola, responsabile F1 e Car Racing Pirelli – Tra questi ultimi anche Bottas che è scattato dalla terza posizione mantenendo il medesimo piazzamento a fine gara”. “Gestire bene la soft in una gara che ha visto i piloti spingere al massimo dall’inizio alla fine in condizioni calde è stata chiaramente una sfida, ma proprio su soft Fernando Alonso ha guadagnato sei posizioni in gara prima di tagliare il traguardo con quattro posizioni guadagnate rispetto a quella di partenza. La medium C2 ha affrontato bene le curve veloci e i carichi di Silverstone, motivo per cui ci aspettiamo che sia la scelta più gettonata per iniziare la gara domani. Le temperature dovrebbero essere ancora più alte per il Gran Premio. La gestione dei pneumatici sarà quindi un fattore determinante, e lo abbiamo visto anche oggi durante la sprint qualifying dove si sono verificati alcuni blister dovendo i piloti spingere al massimo”
Entrambe le gare sprint da 21 giri di Formula 2 sono state influenzate da più safety car, che hanno contribuito a ridurre l’usura e il degrado degli pneumatici. Silverstone è la prima gara di quest’anno in cui vengono nominati i P Zero White hard e i P Zero Yellow medium, le due mescole più dure della gamma, che sono state ridisegnate per il 2021. Tutti i piloti hanno iniziato e completato la gara di apertura con pneumatici hard, ad eccezione di quattro piloti che sono passati alle medium durante la terza safety car. La prima gara è stata vinta da Robert Shwartzman (Prema), che è rimasto sempre al comando dopo una grande partenza dal quarto posto. Anche per la seconda gara nel pomeriggio sono stati utilizzati pneumatici hard da tutti i piloti e Richard Verschoor (MP Motorsport) ha vinto dopo essere partito dalla pole per la regola della griglia invertita. I pneumatici hard hanno offerto un buon grip dimostrando di essere adatti all’impegnativo circuito di Silverstone, con molti dei giri più veloci arrivati proprio sul finale delle gare.
(ITALPRESS).

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