UNDER 21 SCONFITTA A UDINE, LA SPUNTA IL BELGIO 1-0

Prosegue in modo altalenante l’avvicinamento dell’Italia Under 21 verso gli Europei 2019, ospitati proprio dal nostro Paese. Dopo la sconfitta con la Slovacchia e la vittoria sull’Albania del mese scorso, gli azzurrini giocano un match dai due volti ed escono battuti dai pari età del Belgio, che espugnano Udine con il gol segnato da Amuzu al minuto 81. Davanti ai 4.500 spettatori della Dacia Arena, Di Biagio presenta un 4-3-3 con Parigini e Kean esterni nell’attacco completato da Vido. A centrocampo, invece, Locatelli si muove da regista tra capitan Mandragora e Alessandro Murgia. Gli azzurrini entrano in campo con l’atteggiamento giusto e impongono il ritmo al Belgio, in testa al gruppo 6 di qualificazione per gli Europei del prossimo anno alla vigilia dell’ultimo, decisivo match da giocare sul campo della Svezia (alla nazionale di Walem basterà un pareggio). I tentativi di Romagna, Kean e Parigini nei primi otto minuti non impensieriscono il portiere avversario De Wolf, sempre attento anche se mai costretto agli straordinari nel corso del match. L’Italia controlla il gioco, ma ogni tanto si addormenta regalando buone occasioni agli avversari: capita al 9’, quando la conclusione di Schrijvers è deviata in angolo, e soprattutto al 17’ quando Locatelli regala il pallone a Lukebakio, il cui tiro dai venti metri finisce non distante dal palo della porta difesa da Scuffet.

L’Italia prova a spingere tanto sugli esterni, soprattutto a sinistra dove la catena Calabria-Kean funziona bene, ma le conclusioni (due volte Mandragora e una volta proprio il terzino del Milan) sono sempre imprecise. L’occasione migliore per la nazionale di Luigi Di Biagio capita a Murgia, ben pescato dal cross di Calabria, ma il centrocampista della Lazio colpisce male di testa. In un primo tempo giocato meglio dagli azzurrini, è però proprio il Belgio ad andare più vicino al gol al 35’, quando il cross di Ngoy viene deviato e in modo fortuito va a sbattere sul palo. Nella ripresa i molti cambi snaturano il tema tattico del match e i ritmi si abbassano. L’Italia parte ancora bene con Parigini che ci prova due volte dalla distanza. Poi, quando Di Biagio ordina i primi cinque cambi al 60’, il match cambia. Gli azzurrini non riescono più a essere incisivi in avanti ma soprattutto perdono le distanze in campo. Le seconde linee del Belgio riescono così ad alleggerire la pressione, De Wolf blocca senza problemi i tentativi di Parigini e del nuovo entrato Orsolini poco dopo la mezz’ora della ripresa e infine, al minuto 81, arriva il vantaggio degli ospiti: Amuzu riceve palla sulla sinistra, rientra su Calabria, fin lì uno dei migliori, e con un destro a giro supera Scuffet. La reazione dell’Italia è disordinata, ma al 93’ anche molto sfortunata perché il destro di Valzania dalla distanza sbatte contro la parte interna del palo e danza sulla riga di porta prima di perdersi sul fondo. Vince il Belgio, mentre per l’Italia lunedì prossimo ci sarà un altro test contro la Tunisia a Vicenza.

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