PELLEGRINI E I BIG AZZURRI ILLUMINANO TROFEO MILANO

Ancora nuoto d’alto livello alla piscina di via Traini per la seconda giornata del 9° Trofeo Città di Milano, divisa in due sessioni (mattino e pomeriggio). Il sipario si apre con i 50 farfalla e i successi di Elena Di Liddo e Piero Codia. La 25enne di Bisceglie, tesserata per Carabinieri e CC Aniene, allenata da Raffaele Girardi, bronzo europeo nella doppia distanza a Glasgow 2018, è l’unica a scendere sotto i 27″ e chiude in 26″81, ventuno centesimi meglio di Ilaria Bianchi (Fiamme Azzurre/NC Azzurra 91) seconda in 27″02. Il campione continentale nei 100 e primatista italiano (23″21), tesserato per Esercito e CC Aniene e preparato da Alessando D’Alessandro tocca in 23″85, precedendo le guest star Chad Le Clos e Laszlo Cseh: il sudafricano, ormai di casa in Italia, si ferma a 23″91; il magiaro a 23″97. Nei 100 dorso show con record del meeting di Margherita Panziera e Thomas Ceccon. La 23enne di Montebelluna e sul tetto d’europa nei 200 dorso in Scozia, tesserata per Fiamme Oro e CC Aniene e seguita da Gianluca Belfiore, tocca in 1’00″31 (prec. 1’00″41) per la sesta prestazione personale di sempre; l’enfant prodige di Schio e primatista italiano juniores (53″65), tesserato per Fiamme Oro e Leosport, allievo di Alberto Burlina e quattro medaglie ai Youth Olimpic a Buenos Aires nel mese di ottobre, stampa un 54″76 (prec. 54″85) che vale la nona prestazione personale all time. Arianna Castiglioni e Nicolò Martinenghi dominano invece in 50 rana. La 21enne di Fiamme Gialle e Team Insubrika, allenata dal  tecnico federale Gianni Leoni, terza agli Europei di Glasgow nei 50 e 100 rana e con la 4×100 mista mixed, è prima in 31″08. Il talento di Varese, ormai completamente ritrovato dopo un 2018 passato in naftalina per via degli infortuni, tesserato per Fiamme Oro ed NC Brebbia, pupillo di Marco Pedoja e campione iridato e continentale juniores nel 2017 nei 50 e 100 rana,  conclude con un buon 27″60 e la sensazione che il periodo buio sia definitivamente alle spalle. Attesi alla vigilia e protagonisti in gara. I 100 stile libero portano le firme extra lusso di Federica Pellegrini, già prima nei 200, e di Alessandro Miressi. La vincitrice di tutto, tesserata per CC Aniene e seguita dal tecnico federale Matteo Giunta, si regala un eccellente 54″26; il campione europeo, che sette mesi fa in Scozia fece saltare il banco, e recordman italiano (47″92), tesserato per Fiamme Oro ed CN Torino, allievo di Antonio Satta, si impone in 49″28 che vale la quinta prestazione personale di sempre. Nei 400 misti sul gradino più alto del podio, con record del meeting, sua maestà Katinka Hosszu e un superbo Pier Andrea Matteazzi. The Iron Lady, ottantasette medaglie tra olimpiadi, mondiali ed europei, chiude in 4’37″21 cancellando il 4’39″56 di Ilaria Cusinato (Fiamme Oro/Team Veneto) seconda in 4’40″66 che rappresenta comunque per la 19enne di Cittadella, allenata al Centro Federale di Ostia da Stefano Morini argento a Glasgow nei 200 e 400 misti, la sesta prestazione personale di sempre; il 21enne di Vicenza, tesserato per In Sport Rane Rosse, vince in 4’00″00 abbassando di settantasette centesimi il 4’00″77 siglato nel 2017 dal capitano azzurro Federico Turrini. La sessione pomeridiana si apre con gli acuti nei 400 stile libero di Simona Quadarella e Gabriele Detti. La regina del mezzofondo europeo, già prima negli 800 e nei 1500, tesserata per Fiamme Rosse e CC Aniene, allenata da Christian Minotti oro continentale nei 400, 800 e 1500 stile a Glasgow 2018 e bronzo iridato nei 1500 a Budapest 2017, nuota in 4’07″77, record della manifestazione (precedente 4’08″35 del 2014 dell’indimenticabile Camille Muffat) e quarta prestazione personale di sempre. Il 24enne di Livorno, tesserato per Esercito e In Sport Rane Rosse, seguito al Centro Federale di Ostia da Stefano Morini, bronzo olimpico e iridato e campione europeo, nonchè oro mondiale negli 800 stile libero a Budapest 2017, tocca in 3’47″60 che vale la terza prestazione mondiale stagionale ma soprattutto un eccellente punto di partenza per un 2019 da protagonista, dopo un 2018 che l’ha costretto ai box per i problemi alla spalla. Nei 100 farfalla vittorie di Ilaria Bianchi e di Chad Le Clos. La primatista italiana (57″22), tesserata per Fiamme Azzurre e NC Azzurra 91, preparata dal tecnico federale Fabrizio Bastelli, bronzo continentale a Berlino 2014 e Londra 2016, si impone in 58″26, un centesimo meglio di Elena Di Liddo (Carabinieri/CC Aniene) seconda in 58″27. Il 26enne sudafricano, ormai di casa in  Italia, allenato da Andrea Di Nino, ventiquattro medaglie tra Olimpiadi e Mondiali, chiude in 52″45, prendendosi una rivincita sull’altra guest star del meeting, dopo il ko nella doppia distanza, nei confronti di Laszlo Cseh subito alle sue spalle in 52″76. Silvia Scalia si prende con autorità i 50 dorso. La 24enne di Lecco, tesserata CC Aniene e allenata dal tecnico federale Gianni Leoni, è la più veloce in 28″17 per la terza prestazione personale di sempre. Arianna Castiglioni e Nicolò Martinenghi, dopo aver vinto i 50, concedono il bis e illuminano anche i 100 rana. La 21enne di Fiamme Gialle e Team Insubrika, allenata dal tecnico federale Gianni Leoni, terza agli Europei di Glasgow nei 50 e 100 rana e con la 4×100 mista mixed, tocca in 1’08″58, 23 centesimi meglio di una ritrovata Ilaria Scarcella seconda in 1’08″75. Il talento di Varese e recordman italiano, ormai completamente ritrovato dopo un 2018 passato in naftalina per via degli infortuni, tesserato per Fiamme Oro ed NC Brebbia, pupillo di Marco Pedoja e campione iridato e continentale juniores nel 2017 nei 50 e 100 rana, domina con il record della manifestazione in 1’00″34 (precedente 1’00″90). Attesa ben riposta nei 50 stile libero per il padrone e beniamino di casa Andrea Vergani. Il 21enne meneghino e primatista italiano (21″37 in semifinale a Glasgow), tesserato per Carabinieri e Nuotatori Milanesi, bronzo europeo, lascia tutti alle spalle e nuota in 22″08, ottava prestazione personale di sempre. Nei 200 misti, che chiudono il programma della seconda giornata, le vittorie delle stelle ungheresi Katinka Hosszu, al quarto successo nella kermesse meneghina, e Laszlo Cseh rispettivamente in 2’10″46 e 2’01″61. Domani ultima giornata riservata ai giovani.

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