MILAN KO IN EUROPA LEAGUE, A SAN SIRO PASSA IL BETIS

Il Milan non riesce a smaltire le tossine del derby e perde 2-1 a San Siro contro gli spagnoli del Real Betis.
Nei rossoneri in porta c’è Pepe Reina al posto di Donnarumma, a riposo dopo l’errore decisivo di domenica, e proprio l’ex portiere del Napoli per un soffio non regala la rete agli avversari: rinvio sbagliato che finisce sui piedi di Sanabria, che però restituisce il favore ai rossoneri mandando alle stelle una conclusione da facile posizione. Grande possesso di palla per gli spagnoli, che di testa con Barragan mettono di nuovo in apprensione la difesa milanista. Alla mezz’ora il Betis passa meritatamente in vantaggio: iniziativa di Lo Celso sulla sinistra, l’argentino – dopo aver vinto un contrasto con Zapata -mette un cross basso in mezzo, sul quale si avventa l’ex Roma e Sassuolo Sanabria, che anticipa Romagnoli e Reina mettendola in rete. Il Milan rischia addirittura il tracollo due minuti più tardi per un’altra rete in contropiede di Sanabria, ma questa volta viene salvato dall’arbitro che vede un dubbio fuorigioco. Molto male il Milan nel primo tempo, dove si dimostra squadra con poche idee, incapace di creare gioco e imprecisa tanto da commettere una serie interminabile di errori tecnici. I rossoneri soffrono soprattutto i cambi di gioco della squadra di Siviglia e per un soffio non vanno di nuovo sotto al termine di una bella azione tra Lo Celso, Junior e Sanabria, con quest’ultimo che clamorosamente spara alto. Gattuso passa alla difesa a tre, ma la scelta rischia di rivelarsi subito sbagliata, con Lo Celso che prende in velocità Calabria e ci vuole un’uscita spericolata (e forse di mani) di Reina fuori area per evitare la rete. Nel finale di tempo Higuain potrebbe rimettere in equilibrio l’incontro quando si trova a tu per tu con il portiere del Betis, ma invece del tiro sceglie il dribbling e permette il recupero di Mandi.

Gattuso nell’intervallo rivoluziona la squadra, gettando nella mischia Suso e Cutrone al posto di Bakayoko e Borini, cambiando anche modulo e passando a un 4-4-2. Inizialmente i cambi non sembrano dare l’effetto sperato, tanto che Junior e Lo Celso si avvicinano nuovamente alla rete con dei tiri da fuori. Il tecnico calabrese torna allora al 3-5-2, sacrificando Castillejo a tutta fascia e schierando Suso da trequartista, ma nemmeno il tempo di cambiare modulo che Lo Celso imita il suo idolo Di Maria segnando una rete da cineteca dai 30 metri. Il Milan fa fatica a riprendersi dalla seconda sberla e piovono più fischi che occasioni per Higuain e compagni. Ci prova Castillejo a dare una volta ai suoi, ma la sua conclusione di sinistro da lontano si stampa sul palo a portiere battuto. Ma a dare la scossa al Milan è il solito Cutrone, sia con il suo atteggiamento aggressivo e mai domo, che con la rete che riapre l’incontro a 8 minuti dal termine su assist di Castillejo. Il Milan prende coraggio e mette alle corde un Betis fino a quel momento impeccabile. L’olandese Nijhuis poi non vede un nettissimo calcio di rigore ai danni di Castillejo che fa arrabbiare moltissimo i rossoneri e soprattutto lo spagnolo che prime della fine della gara viene anche espulso per un entrataccia.

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