LORENZO “VOGLIO VINCERE IL PRIMA POSSIBILE”

“Non so quando vincerò la prima gara, spero il prima possibile, magari alla prima in Qatar se gli altri me lo lasciano fare”. Con questa battuta Jorge Lorenzo, ospite di Sky Sport24 parla dell’inizio della sua avventura in Honda Hrc al fianco del campione del mondo in carica, Marc Marquez. “E’ lui il grande favorito perchè è il campione e si è dimostrato il migliore, poi gli altri: Dovizioso, Rossi, Vinales”. Il campione mallorchino sta recuperando dall’intervento al polso sinistro, dopo la frattura dello scafoide a gennaio. “Sono passati 25 gireni dall’operazione e ogni giorno che passa va meglio ma arriverò a guidare la moto nei test in Quatar all’80%, per il 100% manca tanto” afferma Lorenzo. “Almeno fino alla terza gara di campionato. “Ho portato con me a Lugano il mio fisioterapista che è di Ragusa e lavoriamo molto per cercare di recuperare il prima possibile” aggiunge. “Ho provato la Honda due giorni a Valencia e due a Jerez e ho saltato Sepang e questo ha rallentato la mia preparazione. Andando alla Honda ho intrapreso una sfida molto imporante e voglio essere pronto il prima possibile. Questa lesione mi rallenta ma il campionato è lungo e bisogna avere pazienza”. Certamente insieme a Marc Marquez forma la coppia più forte di questa stagione. “Siamo una delle coppie più forti sia a livello di numeri che di qualità. E la concorrenza all’interno del team ci porterà a crescere”. L’aver corso insieme a Valentino Rossi al suo esordio nella MotoGP l’ha preparato. “Ero un po’ incosciente, ma non avevo paura di nessuno. Questo mi ha portato a rischiare ad avere degli incidenti, anche brutti, ma anche a fare tre pole di fila e vincere la terza gara” ricorda Jorge che del suo rapporto con Valentino dice “C’è grandissimo rispetto. Siamo due grandissimi piloti, due campioni. Potevano esserci dlele tensioni ma perchè volevamo vincere entrambi. Io conosco la sua grandezza come pilota e lui conosce la mia”. Jorge Lorenzo, quindi, confida che c’è stato un momento che ha pensato di poter chiudere la sua carriera. “Volevo qualcosa di ufficiale, di importante. Ho passato un mese difficile in cui ho pensato che potevo anche smettere” dice riferendosi alla crisi in seno alla Ducati quando il team rosso ha deciso di interrompere il rapporto con lui a fine stagione. “Ho firmato con Ducati nel 2016 e solo quando sono salito in sella alla moto ho capito quanto fosse difficile la sfida. Nel 2017 è andata un po’ meglio, ho quasi vinto una gara. Ma è stato nel 2018 quando è cambiata la moto che tutto è diventato più difficile. Mi stancavo molto e non trovavo una soluzione. Ma anche il quei momenti non ho mai mollato. Ma quando l’abbiamo trovata era troppo tardi”. Ora è la volta della Honda. “Magari questa sarà la mia ultima squadra. Lo riranno i risultati. Ma questa è la mia intenzione. Quello che so è che se avrò grande confidenza con la moto potrò vincere”.

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