DOVIZIOSO VINCE IN QATAR DAVANTI A MARQUEZ, 5^ ROSSI

Andrea Dovizioso da applausi, la Ducati batte il primo colpo. Puro spettacolo al Gran Premio del Qatar, tappa inaugurale del Mondiale 2019 della MotoGP. È Dovizioso ad aggiudicarsi la vittoria a Losail al termine di una gara di gestione trasformatasi completamente durante il corso degli ultimi giri grazie al talento e alla grinta di Marc Marquez. Si riparte proprio dal duello fra i due piloti protagonisti delle lotte mondiali degli ultimi anni con Dovizioso che fin dallo spegnimento dei semafori si piazza in prima posizione, superando agevolmente il pole-man Maverick Vinales. Di lì Dovi dà il via a una gara di gestione, “disturbata” solamente dalla Suzuki di Alex Rins con lo spagnolo che spinge forte soprattutto in curva. Ma sul rettilineo la moto dello spagnolo paga qualche decimo di troppo tanto che Marquez e Crutchlow recuperano terreno agevolmente giro dopo giro. Fatica la Yamaha di Vinales che scivola fuori dalla lotta per il podio mentre Valentino Rossi, dopo una qualifica da scordare, rimonta ed entra rapidamente in top-10. Nel bel mezzo della gestione di Dovizioso, qualche metro più indietro spicca proprio il ‘Dottore’ che tra il 17° e il 20° giro supera anche Vinales e Petrucci, portandosi così saldamente in quinta posizione, che sarà anche quella finale. Poi il puro divertimento davanti: Dovizioso al 21° giro allarga la traiettoria in curva e Marquez s’inserisce all’interno. Lo spagnolo prova a scappar via ma la Ducati rimane incollata al retro della Honda e sul traguardo, in avvio dell’ultimo giro, Dovizioso scavalca il rivale di pura potenza per poi dar vita a un botta e risposta da urlo. È l’italiano a vincere per una manciata di millesimi e a trionfare sotto i riflettori di Losail: “Ho spinto al limite fino alla fine – ha commentato Dovi nel post gara – Errore o strategia nel penultimo giro? Ho sbagliato, non ho scalato bene. Ho fatto un disastro ma quell’episodio è stato positivo e mi ha fatto vedere come era messo Marquez con le gomme, non aveva tanto grip”. Errore e non strategia, visione confermata dallo stesso Marquez: “Stava per cadere, non penso si sia spostato apposta – ha sottolineato lo spagnolo – Ci ho provato fino alla fine ma oggi Dovi era troppo forte”.
Giallo in coda, col reclamo di alcuni team contro la Ducati per l’utilizzo di un’appendice davanti alla ruota posteriore ma il successo di Dovi è stato confermato.
L’Inno di Mameli suona anche in Moto2 grazie alla splendida prestazione di Lorenzo Baldassarri che ritrova il successo dopo 15 GP di astinenza, davanti a Tom Luthi. In Moto3, invece, vittoria per il giapponese Kaito Toba del team Honda con soli 53 millesimi di vantaggio sull’italiano Lorenzo Dalla Porta della Leopard Racing. Sul podio anche lo spagnolo Aron Canet mentre Celestino Vietti dello Sky Racing Team VR46 ha chiuso in quinta posizione.

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