ROMA (ITALPRESS) – “Sport, innovazione e sostenibilità. Il modello di collaborazione tra Sapienza e FITri”. Questo il titolo dell’incontro di oggi presso l‘Aula 5 della Facoltà di Economia della Sapienza Università di Roma, un appuntamento che ha segnato una tappa importante nel percorso di crescita, trasparenza e responsabilità della Federazione Italiana Triathlon.
Durante l’evento è stato presentato il primo Report di Sostenibilità della Federazione, realizzato in collaborazione con la Sapienza Università di Roma, e in particolare con il Dipartimento di Metodi e Modelli per l’Economia, il Territorio e la Finanza (MEMOTEF). Il documento – redatto secondo i principali standard internazionali (Global Reporting Initiative – GRI) e validato da una società di revisione indipendente – rappresenta il risultato di un lavoro scientifico congiunto che unisce la competenza accademica e l’esperienza sportiva per misurare, valutare e migliorare l’impatto della Federazione nei confronti della comunità sportiva e del territorio.
“Siamo orgogliosi di accogliere in Sapienza un’iniziativa che unisce ricerca, sport e sostenibilità. La collaborazione con la FITri dimostra come il dialogo tra mondo accademico e sistema sportivo possa generare conoscenza, responsabilità e valore per la collettività”, le parole di Giovanni Di Bartolomeo, preside della Facoltà di Economia. “Questo Report – ha aggiunto – rappresenta un esempio concreto di come misurare l’impatto sociale non sia solo possibile, ma necessario per costruire un futuro più equo e sostenibile”.
Dopo i saluti istituzionali della Magnifica Rettrice, del preside della Facoltà di Economia, della direttrice del MEMOTEF e del segretario generale del Coni, la presentazione del Report, progetto di ricerca che ha visto la partecipazione del segretario generale della FITri, Valerio Toniolo, e delle professoresse Silvia Solimene – referente scientifico e responsabile del progetto -, della collega Daniela Coluccia del Dipartimento MEMOTEF e del professor Andrea Billi del Dipartimento di Studi Giuridici ed Economici.
La collaborazione tra la Federazione e la Sapienza ha permesso di sviluppare un modello innovativo di rendicontazione e collaborazione con la collettività, capace di coniugare le metriche economiche con la dimensione sociale e valoriale dello sport. Un percorso che non si limita a fotografare i risultati, ma mira a generare un impatto sociale concreto, diffondendo una nuova cultura della sostenibilità e della responsabilità all’interno del sistema sportivo.
Dal Report emergono dati che descrivono una Federazione in espansione e profondamente radicata nel territorio: nel 2024 la FITri ha raggiunto 28.370 tesserati e 550 società affiliate in tutta Italia, con un indotto economico stimato in oltre 20 milioni di euro l’anno generato da più di 520 gare nazionali e 5 eventi internazionali oltre ad attività sul territorio.
Oltre il 72% del personale federale è femminile, un dato che testimonia una governance attenta all’equilibrio di genere e alla valorizzazione delle competenze. La Federazione ha inoltre organizzato 65 eventi formativi, per un totale di 900 ore di lezione e più di 1.200 tecnici abilitati nel solo 2024, a conferma della volontà di investire sulle competenze e sulla professionalità del movimento.
Sul piano ambientale, FITri ha ottenuto per due anni consecutivi il Certificato “Bronzo” per la sostenibilità dalla World Triathlon Sustainability Commission per le tappe di Cagliari e Roma. Le misure introdotte hanno portato a una riduzione del 18% dei materiali monouso e a un tasso medio di raccolta differenziata superiore al 70% negli eventi nazionali, in linea con le migliori pratiche di sostenibilità ambientale. Anche la digitalizzazione dei processi federali, completata per oltre il 90%, ha contribuito a ridurre in modo significativo l’utilizzo di carta e a migliorare la trasparenza amministrativa. Uno dei capitoli più significativi del Report è dedicato all’impatto sociale ed educativo delle attività FITri. Tra le iniziative più rilevanti spicca il progetto “Il Triathlon entra a scuola”, che ha coinvolto oltre 110 istituti scolastici e più di 18.500 studenti under 12 in programmi di educazione motoria, inclusione e sostenibilità. Il progetto ha permesso di avvicinare migliaia di giovani alla pratica sportiva, diffondendo valori di collaborazione, rispetto e benessere.
La Federazione promuove inoltre percorsi di educazione alla sostenibilità e all’invecchiamento attivo, in collaborazione con enti locali e organizzazioni del terzo settore, contribuendo alla coesione sociale e alla salute pubblica. Durante l’incontro, Alessandra De Rose, docente della Sapienza, ha presentato alcuni indicatori sul rapporto tra sport e salute, evidenziando il ruolo del triathlon come strumento di prevenzione e benessere. Un altro elemento distintivo del percorso di sostenibilità della FITri è il coinvolgimento partecipativo degli stakeholder: oltre 200 tra società sportive, atleti, dirigenti e partner istituzionali hanno contribuito alla definizione dei temi materiali del Report, consolidando un modello di governance condivisa che rappresenta una delle migliori pratiche nel panorama sportivo nazionale.
Al termine dell’incontro, i risultati dello studio sono stati discussi in una tavola rotonda, moderata da Roberto Giovannini, vice direttore di HuffPost, con la partecipazione di Roberta Odoardi (direttrice finanziaria di Sport e Salute SpA), Pietro Abate (segretario generale della Camera di Commercio di Roma) e Romolo Guasco (direttore generale di Confcommercio Roma).
Le conclusioni sono state affidate a Riccardo Giubilei, presidente della FITri, che ha presentato le prossime tappe del percorso di sostenibilità federale: “La collaborazione con la Sapienza – sottolinea Giubilei – ha un valore che va oltre la misurazione dei risultati. Ha generato un impatto sociale reale, mettendo in rete università, istituzioni e mondo sportivo per costruire un modello condiviso di crescita responsabile. Lo sport, oltre la competizione, è educazione, inclusione e cittadinanza attiva. Con il supporto scientifico del MEMOTEF vogliamo rendere la sostenibilità una dimensione permanente della nostra identità”.
L’evento ha confermato la volontà di FITri di porsi come laboratorio di innovazione e modello di riferimento nel panorama sportivo nazionale, promuovendo la cultura della sostenibilità come motore di sviluppo, partecipazione e benessere collettivo.
IL VIDEO DELLE PAROLE DI GIUBILEI
-Foto Mec/Italpress-
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