ROMA (ITALPRESS) – Due miracoli in un giorno forse erano troppi, anche se ci è andato davvero vicino. Il sogno di Lorenzo Sonego agli Internazionali di Roma si interrompe in semifinale, dopo aver battuto in mattinata Andrey Rublev e aver costretto Novak Djokovic a una maratona serale chiusa solo al terzo set. Alla fine il numero uno del mondo – pure lui agli straordinari visto che in mattinata aveva dovuto fronteggiare Tsitsipas, avendo la meglio in rimonta per 4-6 7-5 7-5 – riesce a piegare il 26enne torinese per 6-3 6-7(5) 6-2 dopo due ore e 44 minuti di gioco e dà appuntamento in finale a Rafa Nadal. Sonego resta aggrappato al match finchè può come quando, nel secondo set, perde la battuta lasciando che Nole vada a servire sul 6-5, ma poi annulla due match-point e costringe il serbo al terzo parziale. Ma alla fine la maggior classe del numero uno Atp viene fuori e al giovane torinese non resta che consolarsi col tributo del pubblico. E niente cancella il cammino straordinario di Sonego che, dopo Thiem, in mattinata aveva compiuto un altro capolavoro riuscendo a eliminare uno degli uomini più in forma del circuito, il numero 8 del mondo Andrey Rublev: 3-6 6-4 6-3, dopo due ore e 33 minuti di lotta, diventando il primo italiano in semifinale a Roma a 14 anni da Filippo Volandri. Contro Djokovic, però, il sogno si infrange. Tira un sospiro di sollievo il serbo: “Ieri ero sotto un set e un break (contro Tsitsipas prima dell’interruzione, ndr) e sono contento ora di essere in finale. Lorenzo ha meritato, ha lottato, ora spero di recuperare le energie per domani”, aggiunge Nole, che vanta 5 affermazioni sulla terra rossa di Roma, l’ultima lo scorso settembre. Ora la sfida numero 57 contro Nadal (il serbo conduce 29-27), recordman di vittorie al Foro Italico (9). Il maiorchino mette fine alla favola di Reilly Opelka, alla prima semifinale in un Masters 1000. Il gigante statunitense, grande rivelazione del Foro Italico, non riesce a mettere in difficoltà Nadal che chiude con un doppio 6-4 e raggiunge la dodicesima finale agli Internazionali d’Italia. “Ho giocato la partita che dovevo giocare – le parole del mancino di Manacor – Ciò che succederà in finale non avrà chissà qualche impatto sulle mie prossime due settimane. Punto a vincere il torneo, ma non nell’ottica di una preparazione per il Roland Garros”.
Al femminile, invece, il titolo se lo contenderanno Karolina Pliskova e Iga Swiatek. La ceca, nona testa di serie, interrompe la corsa di Petra Martic, l’allieva di Francesca Schiavone: 6-1 3-6 6-2 per la 29enne di Louny, che centra la terza finale di fila sul rosso di Roma. Tra Pliskova ed il secondo titolo al Foro Italico ci sarà Iga Swiatek, che nella semifinale tra teenager ha battuto Cori Gauff per 7-6(3) 6-3. Anche per la polacca giornata di straordinari visto che in mattinata ha dovuto ‘recuperare’ il quarto rinviato ieri per maltempo contro Elina Svitolina, regina del Foro Italico nel 2017 e nel 2018: 6-2 7-5 il risultato che ha premiato la 19enne di Varsavia, numero 15 del ranking e del seeding, campionessa in carica del Roland Garros, che ora sogna un’altra affermazione di prestigio sulla terra che la proietterebbe nella Top Ten del circuito femminile.
(ITALPRESS).
Sonego si ferma in semifinale agli Internazionali
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