ROMA (ITALPRESS) – E’ sulla buona strada, Matteo Berrettini, per ritrovare il suo miglior tennis e per tornare protagonista. Il numero uno azzurro si qualifica per l’ultimo atto del “Serbia Open”, ATP 250 con un montepremi di 650.000 euro che si sta avviando alla conclusione sui campi in terra rossa del Novak Tennis Center (l’impianto dove si allena regolarmente il numero uno del mondo). L’occasione è ghiotta anche perchè nell’altra semifinale Novak Djokavic, padrone di casa e grande favorito del torneo, è finito ko sotto i colpi durissimi del russo Aslan Karatsev, rivelazione del 2021, che l’ha superato in tre set 7-5 4-6 6-4. Nella sua prima semifinale da Vienna 2019, Berrettini, 25 anni lo scorso 12 aprile, n.10 del ranking e 2 del seeding, mette a tacere la strenua resistenza del giapponese Taro Daniel, n.126 ATP, ripescato in tabellone come lucky loser (nel turno decisivo era stato battuto da Gianluca Mager). Il 28enne nipponico nato a New York, che si era aggiudicato in due set l’unico precedente, disputato al primo turno sulla terra di Istanbul nel 2018, quando poi avrebbe conquistato il suo primo e finora unico titolo Atp in carriera, si arrende per 6-1 6-7 (5) 6-0, che domani alle 17 lotterà per il titolo contro Karatsev, n.28 del ranking e terza testa di serie, che nei quarti aveva stoppato la corsa del qualificato Gianluca Mager. Nel pomeriggio, invece, Jannik Sinner si era fermato in semifinale al “Barcelona Open Banc Sabadell”, Atp 500 dotato di un montepremi di 1.565.480 euro che si sta giocando sulla terra rossa del Real Club de Tenis Barcelona-1899, il piu’ antico circolo della capitale della Catalogna. Nella sua terza semifinale stagionale (e sesta in carriera a livello Atp), la prima sul “rosso”, il 19enne di Sesto Pusteria, numero 19 del mondo e undicesima testa di serie, aveva ceduto per 6-3 6-3 al greco Stefanos Tsitsipas, numero 5 del ranking e secondo favorito del seeding, reduce dal trionfo a Montecarlo dove ha conquistato il suo primo “Masters 1000”. Sinner, che contro il 22enne ateniese aveva gia’ giocato due volte a Roma (successo del greco nel 2019, rivincita dell’azzurro lo scorso settembre), ha retto bene nel primo set fino all’ottavo gioco, quando ha perso la battuta consegnando di fatto il parziale al rivale. La chiave del secondo set a cavallo fra il quarto e il quinto gioco, con Sinner che non e’ riuscito a concretizzare due palle break e ha poi perso nuovamente il servizio. Tsitsipas domani se la vedrà con lo spagnolo Rafael Nadal, numero uno del seeding, che nell’altra semifinale ha liquidato per 6-3 6-2 il connazionale Pablo Carreno Busta, sesta forza del tabellone.
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