Sileri “Se rispettiamo le regole controlleremo la situazione”

PIERPAOLO SILERI VICE MINISTRO SALUTE

“I numeri sembrano quelli di aprile, ma non c’è lo stesso andamento del virus, perché non corrispondono al numero dei ricoveri, delle persone in terapia intensiva, dei morti: i casi positivi continueranno a salire, non possiamo pensare che ciò che sta accadendo nel resto d’Europa non accadrà anche qui, ma succederà più lentamente se riusciremo a rispettare le regole”. Lo dice il viceministro alla Salute, Pierpaolo Sileri, in un’intervista al Corriere della Sera.
“Il virus circola e, come bene ha detto il ministro Roberto Speranza, dovremo stare per almeno altri 7-8 mesi con il coltello tra i denti, ma per questo va tenuta la quotidianità sotto controllo, con test, mascherine e distanziamento”.
Per Sileri “bisogna allargare il campo diagnostico utilizzando tutti i tipi di test proprio per ridurre il sovraffollamento. I test salivari e quelli rapidi vanno usati per uno screening più ampio nei casi in cui non si sono verificati contatti diretti con positivi e si hanno sintomi dubbi”.
Lo screening nelle scuole “va esteso in tutte le scuole d’Italia, può servire anche come sentinella ripetuta nel tempo per monitorare l’andamento dei contagi, perché i più giovani sono spesso asintomatici ma poi portano il virus in famiglia, molti focolai nascono proprio lì. Serve una consapevolezza del rischio e pensare che la distanza va rispettata anche in casa e con le persone più vicine fino ad usare la mascherina con i nonni al pranzo della domenica”.
(ITALPRESS)

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