SEI NAZIONI 2020, MALAGO’ “GRANDE ATTESA”

Venti anni di rugby azzurro. Al Salone d’Onore del Coni, a Roma, è stato presentato il Sei Nazioni 2020 che comincerà il prossimo 1 febbraio e che vedrà per il ventesimo anno consecutivo la Nazionale italiana ai nastri di partenza. Presenti, tra gli altri, il numero uno del Coni Giovanni Malagò, la sindaca Virginia Raggi, il presidente della Federazione italiana rugby Alfredo Gavazzi e i vertici di Cattolica Assicurazioni. “E’ un Sei Nazioni nuovo a cominciare da queste bellissime divise che hanno i ragazzi e le ragazze perché noi siamo orgogliosi anche della squadra femminile che sta riscontrando successo – ha affermato il presidente del Coni Giovanni Malagò – C’è molta attesa e faccio i migliori auguri al nuovo commissario tecnico Franco Smith. Io sono ottimista e lo sono oggi più che mai per questo meraviglioso sport che rimane al centro di questo Paese e in particolare della città di Roma”. L’Italia giocherà due delle cinque partite in programma in casa, allo stadio Olimpico: sabato 22 febbraio (ore 15,15) con la Scozia e sabato 14 marzo (ore 17,45) con l’Inghilterra.

“Roma è orgogliosa di ospitare nuovamente il Sei Nazioni – ha sottolineato la sindaca Virginia Raggi – è gratificante sia perché il Sei Nazioni ha un livello altissimo e sia perché Roma si conferma essere capitale dello sport. Il rugby ha dei valori portanti come il rispetto per gli avversari in quanto la rivalità deve iniziare e finire in campo”. Gli azzurri esordiranno l’1 febbraio in Galles (ore 15,15) e poi giocheranno ancora in trasferta in Francia domenica 9 febbraio (ore 16) e in Irlanda sabato 7 marzo (ore 15,15). “Si respira sempre un’aria particolare prima del Sei Nazioni – ha dichiarato il presidente della Fir Alfredo Gavazzi – Dopo la Coppa del Mondo c’è sempre in atto un rinnovamento, ma è altrettanto vero che c’è un gruppo di giovani estremamente competitivo. Vi faccio l’in bocca al lupo, siete la vetrina della nostra disciplina e del nostro mondo”. “Le squadre che ho sempre allenato sono andate oltre le loro capacità – ha affermato il neo commissario tecnico della Nazionale italiana maschile Franco Smith – vogliamo vedere in campo una squadra ancora più competitiva”.

Il comune di Roma, per tutti i possessori dei biglietti delle partite dell’Italia, aprirà gratuitamente i musei: “Siamo molto felici di essere in questo pacchetto di mischia anche quest’anno – ha detto il responsabile della segreteria politica del presidente Zingaretti, Roberto Tavani – la Regione Lazio sta studiando tutta una serie di azioni, di promozione del territorio per portare tanti ragazzi allo stadio e lanciare messaggi di fratellanza”. Discovery Italia anche quest’anno garantirà la copertura integrale delle partite del Sei Nazioni maschile in diretta su DMAX, DPLAY e su Eurosport Player e invece le gare dell’Italdonne su Eurosport: “Quest’anno la parola d’ordine è distribuzione – ha rimarcato l’amministratore delegato di Discovery Italia Alessandro Araimo – vogliamo raggiungere il più ampio pubblico possibile perché continuiamo a credere che sia uno dei più grandi tornei sportivi del mondo”.
(ITALPRESS).

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