Sardegna, via libera ai ristori per l’emergenza cavallette

A roach that will race at the Great American Bug Race at Palm Beach Atlantic University in West Palm Beach on October 7, 2021. The PBA Science Club hosts the race, open to students, alumni, staff, faculty and their families. Proceeds benefit the Science Club research projects. Serena Hartzler and her bug, Sebastian won the $100 prize. (Photo by GREG LOVETT/THE PALM BEACH POST / USA Today Network/Sipa USA) (W. Palm Beach - 2021-10-08, USA TODAY Network / ipa-agency.net) p.s. la foto e' utilizzabile nel rispetto del contesto in cui e' stata scattata, e senza intento diffamatorio del decoro delle persone rappresentate

La commissione Attività produttive del Consiglio regionale della Sardegna ha dato via libera agli interventi in favore delle aziende agricole danneggiate dall’invasione delle cavallette. L’assemblea presieduta da Piero Maieli ha dato parere favorevole al provvedimento che stanzia 2 milioni di euro di indennizzi in attuazione dell’art.13 della legge 17 del 2021. Maieli ha inoltre annunciato per la prossima settimana la convocazione dei vertici dell’assessorato all’Agricoltura e di Laore per fare il punto della situazione. L’audizione dell’assessora Gabriella Murgia è invece saltata per impegni concomitanti dell’esponente dell’esecutivo. L’assessore all’Industria Anita Pili ha poi riferito sulle proposte di modifica alla legge n.9 del 2006 in materia di energia. In particolare, Pili ha illustrato ai commissari tre iniziative su cui intende puntare la Giunta a favore dei Comuni con popolazione inferiore ai 5000 abitanti, piccole e medie imprese e famiglie. Il Pnrr stanzia circa 140 milioni per favorire la nascita delle comunità energetiche in Sardegna. La misura riguarda circa 316 comuni. Ognuno di loro beneficerà di un finanziamento di circa 220mila euro: “L’idea è quella di prevedere un ulteriore stanziamento regionale di 50mila euro per ogni comune in modo consentire agli enti locali di avviare uno studio di fattibilità e procedere con le attività di animazione territoriale – ha detto l’assessora – in questo modo i comuni sarebbero pronti ad avviare i progetti finanziati dal Pnnr”. La seconda proposta intende invece favorire le aziende in difficoltà ad ottenere finanziamenti dalle banche: “Attraverso la Sfirs pensiamo di istituire una garanzia fideiussoria per le piccole e medie imprese che vogliano implementare le energie rinnovabili”. La terza proposta, infine, guarda alle famiglie: “In questo caso pensiamo a una dotazione finanziaria per i nuclei a basso reddito che vogliano installare nelle proprie abitazioni impianti a basso consumo che consentano di abbattere le bollette energetiche attraverso l’utilizzo di fonti rinnovabili”.

– Foto Agenzia Fotogramma –

(ITALPRESS).

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