Ruud avanza a Parigi e ritrova Rune, rivincita Swiatek-Gauff

PARIGI (FRANCIA) (ITALPRESS) – Casper Ruud fa un altro passo verso la sua seconda finale consecutiva a Parigi. Tre set molto combattuti per il norvegese, numero 4 del tabellone, che alla fine riesce ad avere la meglio su Nicolas Jarry – che 11 giorni fa lo aveva sconfitto a Ginevra – per 7-6(3) 7-5 7-5. Per Ruud una prova di grande solidità, come dimostrano le 14 palle break annullate su 17 e le rimonte nel secondo (da 1-4) e terzo parziale (da 2-4) che gli consentono di mettere fine alla corsa del cileno, al quale non sono bastati 56 vincenti contro i 30 del rivale. Il 24enne di Oslo si giocherà un posto in semifinale contro Holger Rune, che sopravvive a una battaglia di quasi 4 ore con Francisco Cerundolo, terminata col super tie-break: 7-6(3) 3-6 6-4 1-6 7-6(10-7) per il giovane danese, che ha fatto tesoro della delusione patita a Melbourne contro Rublev (sprecati due match-point) dopo essere andato a servire sul 5-4 nel quinto. Ruud e Rune si ritrovano nei quarti a Parigi a un anno di distanza: lo scorso anno ebbe la meglio il norvegese ma l’ultimo confronto – in semifinale agli Internazionali – ha visto Rune riuscire finalmente a batterlo dopo 4 sconfitte su 4. A completare il quadro dei quarti Alexander Zverev e Tomas Martin Etcheverry: il tedesco, semifinalista nelle ultime due edizioni, in serata ha liquidato in tre set Dimitrov mentre il 23enne di La Plata, numero 49 del mondo e mai oltre il secondo turno in un Major, ha eliminato Yoshihito Nishioka 7-6(8) 6-0 6-1.
Nel tabellone femminile i quarti riproporanno la finale del 2022 fra la campionessa uscente Iga Swiatek e Coco Gauff. La numero uno del mondo approfitta del ritiro di Lesia Tsurenko (la polacca era avanti 5-1 nel primo set) e adesso se la vedrà con la 19enne di Delray Beach, vittoriosa per 7-5 6-2 su Anna Karolina Schmiedlova. Ai quarti – per la prima volta a Parigi – anche Ons Jabeur, che si sbarazza per 6-3 6-1 di Bernarda Pera in appena 63 minuti. Troverà dall’altra parte della rete Beatriz Haddad Maia, uscita vittoriosa dalla maratona contro Sara Sorribes Tormo per 6-7(3) 6-3 7-5 dopo tre ore e 51 minuti di gioco, il match più lungo di questo 2023 nel circuito maggiore. La 27enne di San Paolo diventa anche la prima brasiliana ad approdare fra le migliori 8 in uno Slam negli ultimi 55 anni. Prima di lei l’unica a riuscirci era stata nel 1968 Maria Bueno, ai quarti sia a Parigi che a Wimbledon e in semifinale a New York e che nel ’64 era arrivata fino alla finale del Roland Garros, battuta da Margaret Court.
– foto LivePhotoSport –
(ITALPRESS).

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