RIFIUTI, ARRIVA L’ORDINANZA DELLA REGIONE

Il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, ha firmato e presentato questa mattina l’ordinanza, valida fino al 30 settembre, per contrastare l’emergenza rifiuti della Capitale. Nel documento, si chiede tra le altre cose, di “provvedere all’immediata pulizia, raccolta dei rifiuti,  disinfezione/disinfestazione in adiacenza dei siti sensibili da completare entro il termine di 48 ore dalla notifica della presente ordinanza” e di “provvedere alla raccolta dei rifiuti e alla pulizia nel restante territorio di Roma entro 7 giorni a decorrere dalla notifica della presente ordinanza”. La richiesta ad Ama è di assicurare “la provvista dei primi 300 cassonetti entro 3 giorni”. All’azienda si chiedono inoltre “più mezzi per la raccolta rifiuti sia differenziata che indifferenziata che indifferenziata, stradale o porta a porta, al fine di minimizzare la permanenza dei rifiuti per le strade, anche con l’ausilio di ditte appaltatrici, entro 7 giorni”. Nell’ordinanza si legge inoltre che occorre “garantire raccolta, trasporto e lavorazione nei propri impianti anche nei giorni festivi”.
“Voglio esprimere un sentito ringraziamento al ministro Sergio Costa per lo spirito di collaborazione per il lavoro che stiamo portando avanti in questi giorni – ha detto Zingaretti -. Ringrazio anche i sindaci, le societa’ e i cittadini dei paesi – ha aggiunto -. L’obiettivo che ci siamo posti e’ quello di volere continuare ad aiutare Roma, lo abbiamo sempre fatto mettendoci a disposizione con i nostri uffici. L’ho detto sempre, convincendo tanti sindaci e presidenti di regioni, la priorita’ e’ Roma”.
Nell’ordinanza regionale per l’emergenza rifiuti non sono previste sanzioni: “Noi intimiamo di attuare l’ordinanza, ci auguriamo che non ce ne sia bisogno poi con prefettura e ministero ci accorderemo anche su questo. Comunque si tratta di una ordinanza e non di un commissarimento”.

“Speriamo che questa sia la volta buona dopo tante parole. I camion di Ama sono gia’ in viaggio per gli impianti regionali di smaltimento dei rifiuti di Rocca Secca, Viterbo, Frosinone, Pomezia, Colleferro, Civitavecchia: spero che possano scaricare la spazzatura e non siano costretti a tornare indietro pieni perche’ hanno trovato ancora una volta i cancelli chiusi”, commenta il sindaco di Roma, Virginia Raggi, “Per il resto – aggiunge – quelle di Zingaretti restano le solite promesse: in sette anni non e’ riuscito a scrivere il Piano Regionale dei Rifiuti e ora pretende di pulire Roma in sette giorni. Per un mese ha voltato la faccia dall’altra parte fino a quando lo abbiamo costretto a fare questa ordinanza per sbloccare i siti dove portare i rifiuti”.

 

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