Guida alla registrazione contratto di comodato

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Registrazione contratto di comodato: una guida che vi mostrerà costi e procedure per la registrazione di un contratto di comodato d’uso gratuito di beni mobili o immobili.

Il contratto di comodato è stipulato tra comodante e comodatario. Il comodante è colui che consegna un bene (mobile o immobile) al comodatario che lo gestisce facendo fede ai termini del contratto. Il comodatario ha l’obbligo di restituire il bene ricevuto alla scadenza del termine convenuto e specificato nel contratto di comodato.

Il contratto di comodato è molto diffuso sia in ambito privato (per esempio, per assegnare un immobile in assenza di contratto di locazione o per dare un’automobile…) sia in ambito commerciale (per esempio, per dare in gestione macchinari, capanni e attrezzature). 

Un esempio pratico in cui il contratto di comodato d’uso gratuito può tornare molto utile è quando l’automobile intestata a uno dei genitori, è invece usata principalmente per scopi di lavoro da un titolare di partita IVA. Il titolare di partita IVA usa l’automobile del genitore sostenendo tutti gli oneri senza però poter usufruire di alcuni sgravio fiscale. Grazie alla stipula e alla registrazione di un contratto di comodato d’uso gratuito dell’automobile del genitore, il titolare di partita IVA potrà portare in detrazione tutte le spese concernenti alla vettura. 

Una volta stipulato il contratto di comodato e chiarito tutti i termini tra le due parti (comodante e comodatario), per rendere valido l’accordo, questo dovrà essere registrato. Registrare un contratto di comodato d’uso è semplice e ha un costo che varia in base al tipo di contratto stipulato tra il comodante e il comodatario. 

 

Guida alla registrazione contratto di comodato d’uso gratuito di un Immobile o di un bene mobile

La registrazione di un contratto di comodato d’uso di un bene immobile prevede la medesima procedura vista per registrare un contratto di comodato d’uso di un bene mobile. Ecco come proseguire per registrare un contratto di comodato d’uso.

Il contratto di comodato d’uso va stampato in due copie, una da conservare e una da consegnare all’Agenzia delle entrate. Entrambe da firmare in originale. Per la registrazione contratto di comodato d’uso di un immobile va compilata la richiesta con il modello 69, il modello può essere compilato contestualmente alla registrazione. 

Al costo complessivo della registrazione del contratto di comodato d’uso di un immobile vanno aggiunte le marche da bollo di 16,00 euro da applicare sulle copie degli atti. Tenete presente che le marche da bollo non devono riportare una data successiva alla data della stipula del contratto di comodato d’uso, quindi conviene comprarle in anticipo. E’ necessaria una marca da bollo per ogni 100 righe del contratto o per ogni 4 pagine.

 

L’imposta di registro va pagata mediante la compilazione del modello F23 ed equivale al versamento di 200 euro riportando il codice tributo 109T.