Qualificazioni Mondiali, cosa conta in caso di arrivo a pari punti? Ecco il regolamento completo

ROMA (ITALPRESS) – Le qualificazioni ai Mondiali del 2026 entrano nel vivo. E l’Italia insegue un obiettivo che manca da dodici anni. E per riuscirci la situazione è tutt’altro che scontata: la Nazionale deve vincere il proprio girone con Norvegia o Israele  oppure passare attraverso i playoff che si disputeranno a marzo del 2026.

Ma come funziona il tutto? Ecco il quadro della situazione in caso di arrivo a pari punti tra due o più squadre e come funzionano i playoff.

I CRITERI IN CASO DI ARRIVO A PARI PUNTI TRA DUE O PIU’ SQUADRE

  1. Differenza reti totale
  2. Gol fatti in totale
  3. Scontro diretto tra le due o le più squadre in questione
  4. Miglior differenza reti nello scontro diretto tra le due o più squadre in questione
  5. Fair play (la conta dei cartellini)

CHI SI QUALIFICA AI PLAYOFF

Al playoff si qualificano tutte le seconde dei vari gironi di qualificazione (quindi 12) più le quattro migliori squadre vincitrici dei gironi di Nations League che ovviamente non si sono già qualificate ai Mondiali e/o ai playoff tramite secondo posto.

COME FUNZIONANO I PLAYOFF

Queste 16 squadre saranno suddivise in quattro percorsi di spareggio da quattro squadre ciascuno. Le prime tre fasce vengono definite attraverso il ranking Fifa (l’Italia sarebbe in prima fascia) mentre in quarta fascia ci sarebbero le quattro squadre provenienti dalla Nations League. Chi è in fascia 1 affronta in semifinale chi è in fascia 4, le altre semifinali saranno composte da chi è in fascia 2 con chi si trova in fascia 3. Le vincenti delle semifinali si incontrano in finale. Ogni percorso prevede una semifinale e una finale a gara unica, con le vincitrici che si qualificano per il Mondiale.

-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).

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