L’Europa è un mosaico di popoli, lingue e tradizioni che convivono su un territorio relativamente compatto rispetto ad altri continenti. Alcuni Stati emergono per il numero di abitanti che li rende punti di riferimento economici, politici e culturali.
Conoscere quali siano i paesi europei più popolosi significa comprendere dove si concentra la maggior parte della popolazione e quali fattori hanno contribuito a plasmare queste realtà. Le dinamiche demografiche europee sono influenzate da tassi di natalità differenti, fenomeni migratori, urbanizzazione e invecchiamento della popolazione. Analizzare questi dati offre una panoramica utile a chi desidera capire come si distribuisce la popolazione nel Vecchio Continente e quali sfide e opportunità derivano da questa configurazione.
Elenco completo dei dieci paesi europei con più abitanti
Di seguito l’elenco di tutti i paesi europei ordinati per numero di abitanti, secondo le stime più recenti (2024) pubblicate da World Population Review e dati Eurostat. La popolazione indicata è approssimativa e soggetta a variazioni nel tempo.
- Russia – circa 144 milioni di abitanti (parte europea della Federazione)
- Germania – circa 83 milioni
- Regno Unito – circa 68 milioni
- Francia – circa 66 milioni
- Italia – circa 58 milioni
- Spagna – circa 47 milioni
- Ucraina – circa 36 milioni
- Polonia – circa 37 milioni
- Romania – circa 19 milioni
- Paesi Bassi – circa 17,8 milioni
- Belgio – circa 11,8 milioni
- Grecia – circa 10,3 milioni
- Cechia – circa 10,5 milioni
- Portogallo – circa 10,2 milioni
- Svezia – circa 10,6 milioni
- Ungheria – circa 9,6 milioni
- Bielorussia – circa 9,2 milioni
- Austria – circa 9 milioni
- Svizzera – circa 8,9 milioni
- Bulgaria – circa 6,4 milioni
- Serbia – circa 6,6 milioni
- Danimarca – circa 5,9 milioni
- Finlandia – circa 5,6 milioni
- Slovacchia – circa 5,4 milioni
- Norvegia – circa 5,5 milioni
- Croazia – circa 3,8 milioni
- Bosnia-Erzegovina – circa 3,2 milioni
- Moldavia – circa 2,5 milioni
- Albania – circa 2,7 milioni
- Lituania – circa 2,7 milioni
- Slovenia – circa 2,1 milioni
- Lettonia – circa 1,8 milioni
- Estonia – circa 1,3 milioni
- Macedonia del Nord – circa 1,8 milioni
- Montenegro – circa 620.000
- Lussemburgo – circa 660.000
- Islanda – circa 390.000
- Malta – circa 540.000
- Andorra – circa 80.000
- Monaco – circa 40.000
- Liechtenstein – circa 40.000
- San Marino – circa 34.000
- Vaticano – circa 800
Alcuni spunti
L’Italia è al quinto posto per numero di abitanti ma il tasso di crescita della sua popolazione è negativo per cui nei prossimi anni si prevede un calo demografico.
La Russia europea concentra quasi un terzo della popolazione continentale.
La Germania rimane lo Stato più popoloso dell’Unione Europea.
Paesi come Paesi Bassi e Belgio presentano popolazioni consistenti in proporzione alla loro superficie.
Gli Stati micro (Vaticano, San Marino, Monaco, Liechtenstein, Andorra) hanno popolazioni ridotte ma un ruolo rilevante per la loro specificità economica e istituzionale.
Paesi europei con la maggior densità di popolazione
Oltre al numero totale di abitanti, è interessante analizzare la densità di popolazione, ovvero quante persone vivono mediamente per ogni chilometro quadrato. Questa misura permette di capire quanto un territorio sia intensamente popolato, indipendentemente dalla sua estensione geografica. Di seguito i 10 paesi europei con la più alta densità abitativa, secondo i dati Eurostat e World Bank aggiornati al 2024.
Il principato di Monaco guida la classifica con una densità eccezionale di oltre 26.000 abitanti per km², risultando di gran lunga il territorio più densamente popolato d’Europa. Subito dopo si trova il Vaticano, che pur essendo piccolissimo accoglie una popolazione concentrata in un’area limitatissima, con una densità che supera i 2.000 abitanti per km². Al terzo posto figura Malta, con circa 1.700 abitanti per km², un valore elevato rispetto alla media europea. Il principato di Monaco e Malta rappresentano casi particolari legati alle dimensioni ridotte dei rispettivi territori.
Paesi Bassi occupano il quarto posto, grazie alla loro combinazione di una popolazione consistente e una superficie contenuta, con circa 520 abitanti per km². Seguono San Marino e Belgio, entrambi con una densità che supera i 370 abitanti per km². Il Regno Unito si colloca poco sotto, con circa 280 abitanti per km², mentre la Germania registra un valore vicino ai 240 abitanti per km². Italia e Lussemburgo chiudono la classifica dei primi dieci, attestandosi intorno ai 200 abitanti per km².
Questi dati dimostrano come le regioni più piccole e urbanizzate concentrino un elevato numero di persone, influenzando la disponibilità di spazi abitativi, la gestione dei servizi pubblici e la pianificazione urbanistica. La densità di popolazione è uno degli indicatori più utili per valutare le sfide legate alla sostenibilità ambientale e alla qualità della vita nei contesti urbani europei.
L’analisi dei paesi europei più popolosi e di quelli con la maggiore densità abitativa evidenzia una distribuzione demografica estremamente eterogenea. Stati come Germania, Francia, Regno Unito e Italia si distinguono per un’ampia popolazione che esercita un’influenza significativa sulla politica e sull’economia continentale. Al contrario, i microstati e i territori più piccoli, pur avendo un numero ridotto di abitanti, presentano spesso valori di densità di popolazione tra i più elevati al mondo, come nel caso di Monaco e Malta.
Comprendere questi dati è utile per valutare la capacità dei governi di garantire servizi adeguati e una gestione efficiente del territorio. La popolazione europea si concentra principalmente in aree urbane e pianeggianti, con importanti differenze legate alla storia, alla cultura e alle dinamiche migratorie di ciascun paese. Questa varietà costituisce uno degli aspetti più interessanti della geografia del continente, rendendo l’Europa un luogo unico sotto il profilo demografico e sociale.