Prescrizione, Renzi “Senza un accordo sfiduciamo Bonafede”

MATTEO RENZI

“Penso che sia maturo il tempo di guardarsi negli occhi e di dire con forza che così non si va avanti, ma non solo sul governo”. Lo ha detto il leader di Italia Viva, Matteo Renzi, a Porta a Porta. “Tutti noi dobbiamo darci una regolata, per primo io”, ha aggiunto.
“Penso proprio di sì”, ha risposto a chi gli chiedeva se presenterà la mozione di sfiducia al ministro della Giustizia Alfonso Bonafede in caso di mancato accordo entro Pasqua sulla prescrizione. “Spero che ci sia buonsenso e si arrivi tutti all’accordo”, ha aggiunto Renzi.
“Se vogliono che ce ne andiamo va bene, ma ce lo devono dire”, ha poi detto in merito alla maggioranza. “Ci hanno provato a buttarci fuori, ma non ce l’hanno fatta, hanno cercato di raccogliere i senatori responsabili, quelli che avrebbero dovuto prendere il nostro posto, ma se lo vogliono fare non c’è nulla di male. Se dicono togliamoci di torno Renzi perché sulla giustizia o economia non ci dice di si, è loro diritto farlo”, ha spiegato l’ex premier, che ha poi lanciato la sua proposta sulle riforme: “Faccio un appello a tutte le forze politiche; cosi non si può andare avanti e dico fermiamoci un secondo e mettiamoci d’accordo per eleggere il sindaco d’Italia, si vota una persona che sarà lì per 5 anni. Cambiamo le regole. Per me la soluzione è l’elezione diretta del presidente del Consiglio. Lancerò una raccolta di firme, in modo tale che chi è d’accordo con noi possa dirlo attraverso una petizione – ha proseguito -. Per la prima volta possono decidere i cittadini perché è fondamentale. Vorrei che i cittadini dessero un voto come si fa per i sindaci. Dobbiamo eleggere il sindaco d’Italia”.
(ITALPRESS).

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