Premio Campiello, Marasco “Il romanzo deve includere temi universali”
PALERMO (ITALPRESS) - “Mi interessa che in un romanzo rientrino i temi universali come la storia, la politica, gli ideali, le aberrazioni dei governi, il contributo che la scienza dà al progresso e alla cura dell’umanità. Questi temi ricorrono anche in altri romanzi, anche se più trasversalmente: la figura di Ferdinando Palasciano l’ho ritrovata nella vita e ne ho voluto parlare attraverso le suggestioni delle infanzia e gli studi successivi". Lo ha detto la vincitrice del Premio Campiello 2025, Wanda Marasco, a Palermo a margine dell'evento, presso la Sala Onu del Teatro Massimo, in cui per la prima volta in 63 anni il premio Campiello ha fatto tappa nel capoluogo siciliano. L’opera che le ha permesso di vincere il premio “ha le sembianze di un romanzo storico, in quanto le date sono precise e i fatti avvenuti sono quelli: a me interessava che fosse soprattutto una biografia dell’anima e che il lettore scoprisse e immaginasse insieme a me che osmosi c’è tra catastrofe globale, grandi eventi della Storia e catastrofi individuali".
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